Disegno di legge “Razionalizzazione della disciplina sulla gestione ed alienazione dei beni regionali”


Disegno di legge “Razionalizzazione della disciplina sulla gestione ed alienazione dei beni regionali”

11/01/2017 - L’evoluzione del panorama normativo e del contesto economico ha reso necessario un intervento di modifica delle leggi regionali che disciplinano la gestione e l’alienazione del patrimonio della Regione Campania (ovvero la L.R. 38/1993 e la L.R. 18/2000).

Soprattutto, l'esigenza di accelerare le procedure di dismissione del patrimonio disponibile di proprietà regionale, non utilizzato per fini istituzionali, ha imposto una sostanziale modifica di alcuni istituti e la previsione di affidamento della gestione delle vendite e dell'uso dei beni a soggetti esterni all'amministrazione regionale.

 

In particolare, con la proposta di legge allegata si intende:

  • affidare alle risorse umane interne all’amministrazione l’elaborazione delle perizie di stima degli immobili da alienare, precedentemente predisposte esclusivamente dall'Agenzia del territorio in tempi piuttosto lunghi e con consistenti costi.
    L'Agenzia viene coinvolta solo nei casi di maggiore complessità dei cespiti per estensione e valore, scelti sulla base di terne indicate dagli ordini professionali. (art. 1 comma 2);
  • definire i casi nei quali i beni immobili del patrimonio disponibile regionale sono alienati mediante procedura aperta (asta pubblica) o mediante procedura negoziata (trattativa privata) (art. 9, comma 5);
  • disciplinare le modalità con cui i beni appartenenti al patrimonio disponibile regionale possono essere dati, a titolo oneroso, in affitto, in locazione o in uso (art. 8);
  • introdurre la stipulazione del contratto preliminare di alienazione, al fine di consentire all'aggiudicatario di procedere alla sistemazione catastale dei cespiti promessi in vendita, con  decurtazione delle spese all'uopo sostenute all'atto della stipula del contratto definitivo (art. 9 comma 4);
  • riconoscere il diritto di prelazione (che sarà regolato con disciplinare adottato dalla Giunta regionale) solo a chi occupa legittimamente il bene offerto in vendita da esercitarsi sull’importo dell’aggiudicazione (art. 9 comma 6);
  • affidare il servizio di gestione amministrativa, gestione tecnica e valorizzazione ed alienazione del patrimonio immobiliare disponibile della Regione Campania ad enti o società aventi particolare esperienza nel settore immobiliare, individuate con procedura competitiva (art. 13).


COME PARTECIPARE ALLA CONSULTAZIONE

Chiunque può prendere visione del disegno di legge, disponibile in allegato, e far pervenire le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi e ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.

Le osservazioni dovranno essere trasmesse entro il 27 gennaio 2017 con l’indicazione nell’oggetto “OSSERVAZIONI SU DDL ALIENAZIONE DEI BENI REGIONALI” ai seguenti indirizzi email:

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ESITO DELLA CONSULTAZIONE