Fondi Expo, nota della Regione Campania
17/12/2015 - Continua la campagna di mistificazione nei confronti delle attività promosse dalla Regione per il rilancio della Campania. Stavolta si fanno passare i finanziamenti destinati al marketing territoriale (Pac III) per fondi destinati a interventi ambientali, come se fossero stati sottratti a un inesistente capitolo “Terra dei fuochi”. Come se si fossero stati preferiti alcuni eventi, al dramma che invece concretamente si sta affrontando a cominciare dall’eliminazione delle ecoballe.
Quello che esiste invece è il titolo “Piano Terra dei Fuochi” riferito alla partecipazione della Campania all’Expo 2015.
All’esposizione universale, recuperata in extremis altrimenti si sarebbero persi non solo fondi ma anche la possibilità di sconfessare in modo scientifico e in una vetrina internazionale i pregiudizi di anni di aggressioni mediatiche contro la “buona terra”, la Campania ha portato la propria cultura, i propri monumenti, l’orgoglio della dieta mediterranea e per la prima volta i dati ufficiali che demoliscono la campagna denigratoria sui prodotti alimentari scaturita dalla cattiva gestione dell’emergenza rifiuti iniziata 15 anni fa.
Per l’Expo, la precedente amministrazione aveva stanziato ben sei milioni di euro. L’attuale amministrazione ha risparmiato 3,2 milioni. La cifra residua, come previsto dall’avviso “Arte e cultura per follow up Expo 2015”, è stata destinata con bando e prevedendone la rendicontazione, ai cinque comuni capoluoghi della regione come prosecuzione in loco della strategia Expo.
Ogni singolo capoluogo, compreso Napoli presente all’Expo anche con specifiche promozioni del Teatro San Carlo e del Museo Madre, ha potuto e può utilizzare quota parte la cifra risparmiata, per promuovere il proprio territorio.
Nell’applicazione dell’intervento si terrà conto delle seguenti fonti normative:
- Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 497 del 22 novembre 2013 pubblicata sul BURC n. 71 del 16/12/2013 con la quale si è provveduto, tra le altre, ad istituire un Fondo per la realizzazione di misure anticicliche e la salvaguardia dell’occupazione a favore delle imprese a valere sul Piano di azione e coesione – terza ed ultima riprogrammazione; individua quale soggetto gestore del Fondo la Società in house Sviluppo Campania S.p.A., in considerazione delle competenze attribuitegli dalla Legge Regionale n. 15/2013;
- Decreto Dirigenziale della DG “Sviluppo Economico” n. 437 del 20 giugno 2014 pubblicato sul BURC n. 41 del 23/06/2014 con il quale viene approvato il Piano di fattibilità dell’intervento “Terra dei Fuochi”;
- Delibera della Giunta Regionale della Campania n. 53 del 13 febbraio 2015, pubblicata sul BURC n. 15 del 04/03/2015;
- Disposizioni del Dipartimento 54 prot. 2015.0694838 del 15/10/2015;
- Disposizioni del Dipartimento 54 prot. 2015.814698 del 26/11/2015 relative al presente Avviso.
In allegato il dettaglio della ripartizione fondi per capoluogo.