Frana nel salernitano, monitoraggio del territorio per altri due giorni


Frana nel salernitano, monitoraggio del territorio per altri due giorni

“Ad una prima analisi effettuata dai tecnici dell’Arcadis e dell’Autorità di Bacino, è emersa la necessità, al fine di prevenire un eventuale rischio residuo, di continuare a monitorare con grande attenzione il territorio coinvolto, per ulteriori 24/48 ore, anche in considerazione di possibili piogge e vento.”

Lo ha detto l’assessore alla Protezione civile e ai Lavori pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza, al termine di un confronto con il segretario dell’Autorità di Bacino, Stefano Sorvino, e con il Commissario dell’Arcadis, Flavio Cioffi, che hanno coordinato i sopralluoghi odierni.

“In queste ore – ha detto ancora Cosenza – si verificheranno innanzitutto i danni sulla rete stradale. L’evento ha colpito soprattutto la frazione di Teglie, al confine tra San Gregorio Magno e Buccino, coinvolgendo, in modo particolare, i valloni Matrona, Forcine e Vadusso, situati sotto la montagna della Melara. A seguito delle piogge violente di ieri sera, infatti, un fiume di acqua e fango ha portato a valle massi e detriti, facendo debordare i materiali dai valloni. Difficile quantizzare i danni a causa dell’ampiezza della zona, ma le verifiche hanno evidenziato che anche il comune di Colliano è stato coinvolto: la strada intercomunale è stata interdetta al traffico”.

“Valuteremo ora possibili interventi urgenti di messa in sicurezza, a cominciare dalla pulizia dei valloni. C’è da dire – ha concluso l’assessore regionale - che il territorio in questione è fragile: l’ultimo piano stralcio dell’Autorità di bacino interregionale Sele, adottato nell’aprile scorso dal comitato istituzionale che presiedo, lo classifica a rischio elevato.”