Giornata nazionale Incontinenza, ecco il PDTA della Regione Campania
28/06/2022 - In occasione della “Giornata Nazionale per la prevenzione e cura dell’Incontinenza”, istituita con Direttiva del Presidente del Consiglio dei Ministri del 10 maggio 2006, che si svolge ogni anno il 28 giugno, fortemente voluta dal Ministero della Salute, sarà presentato il PDTA Incontinenza della Regione Campania.
Il nuovo sistema, così disegnato, pone la Campania tra le Regioni che hanno deciso concretamente di dare seguito a quanto delineato nel documento tecnico Stato-Regioni proprio sulla presa in carico della persona incontinente. Un sistema in cui il paziente viene accompagnato in maniera organica lungo tutto il suo percorso di cura grazie a competenze multidisciplinari e dove l’informazione alla persona sarà fondamentale.
Il modello campano dell’incontinenza, fortemente voluto dalla Giunta Regionale, garantisce una tempestiva presa in carico del paziente, adeguati livelli di cura, equità a livello territoriale nelle condizioni di accesso e di fruizione dei servizi, nonché l’assicurazione di una risposta adeguata al fabbisogno degli assistiti con un maggior controllo dell’appropriatezza prescrittiva ed erogativa.
Il gruppo di lavoro che ha permesso di conseguire un risultato così importante ha visto impegnate le migliori risorse professionali nel campo clinico e gestionale; un contributo fondamentale è arrivato anche dalle associazioni pazienti che hanno portato l’esperienza sul campo di chi vive quotidianamente la patologia. Nello specifico, la stesura del PDTA Incontinenza ha visto un ruolo importante delle associazioni pazienti e dei cittadini che hanno portato all'attenzione i reali bisogni delle persone e contribuito a trovare soluzioni innovative che porteranno sicuramente ad elevare la qualità di vita degli incontinenti in Campania.
Gli obiettivi principali del PDTA sono:
1) Favorire l’emersione del problema, tuttora sottovalutato.
2) Migliorare l’educazione sanitaria dei cittadini e la formazione continua del personale assistenziale
3) Sviluppare meccanismi di prevenzione primaria e migliorare la capacità quantitativa e qualitativa della diagnosi ottimizzando tempi e risorse
4) Favorire la corretta gestione del paziente da parte della Medicina e Pediatria Generale Territoriale che assumono un vero ruolo di “Play Maker”
5) Suggerire il corretto setting nel percorso tra ambulatorio e ospedale nonché rafforzare la collaborazione tra ASSOCIAZIONI PAZIENTI e SSR
6) Individuare le risorse umane, strumentali ed economiche per la realizzazione del percorso, la formazione del personale e l’educazione sanitaria dei cittadini
7) Effettuare il monitoraggio delle attività e degli indicatori di processo e di esito di competenza
8) Applicazione dei LEA
9) Regolamentare e rendere omogenea la prescrivibilità quantitativa/qualitativa dei dispositivi indispensabili alla gestione dell’incontinenza urinaria e fecale
La costruzione di Centri per l’incontinenza in Regione Campania offre l’opportunità di una migliore omogeneizzazione dell’assistenza in termini di condivisione dei protocolli comuni e di distribuzione territoriale, facilitando l’accessibilità alle cure da parte dei cittadini. L’idea di delineare una rete regionale dell’incontinenza nasce, pertanto, dal desiderio di porre in essere azioni specifiche in un contesto che incide pesantemente sulla qualità di vita del paziente che ne è affetto.