Grande progetto Unesco-Centro Storico di Napoli. Al via lavori recupero cappella Santa Maria dei Pignatelli e gara restauro della farmacia storica Ospedale Incurabili


Grande progetto Unesco-Centro Storico di Napoli. Al via lavori recupero cappella Santa Maria dei Pignatelli e gara restauro della farmacia storica Ospedale Incurabili

04/11/2014 - “È stata consegnata questa mattina all'impresa che eseguirà i lavori, l'area di cantiere per l'intervento di recupero, adeguamento funzionale e restauro della cappella S. Maria dei Pignatelli a Largo Corpo di Napoli che rientra nel Grande progetto Unesco-Centro Storico di Napoli e vale 700mila euro.”

Lo comunicano l'assessore regionale Edoardo Cosenza, delegato del presidente Caldoro al coordinamento dei Grandi progetti, e gli assessori comunali Carmine Piscopo (Urbanistica e Centro storico Unesco) e Mario Calabrese (Lavori pubblici, Infrastrutture e Grandi progetti).

"Con questo atto ufficiale - hanno dichiarato i tre assessori -  si dà avvio all'attuazione concreta del Grande progetto dedicato alla riqualificazione del centro storico della città, Andiamo avanti con le procedure per fare in modo che tutti i lotti abbiano inizio al più presto.

"E' stata infatti appena pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale anche la gara per i lavori di restauro, adeguamento funzionale ed impiantistico e miglioramento degli standard di sicurezza e fruizione della Farmacia Storica Complesso ospedaliero degli Incurabili, che rientra nel Grande progetto Unesco-Centro storico di Napoli.

"Il bando ha un quadro economico di 4 milioni di euro e si aggiunge agli altri già in essere: sono 14 le gare di lavori pubblicate nell'ambito di questo Grande progetto per un totale di 66,4 milioni di euro, di cui cinque già aggiudicate (oltre a Cappella Pignatelli, Insula del Duomo, Complesso SS Severino e Sossio, Complesso Santa Maria Maggiore e Santa Maria della Colonna) a cui vanno aggiunti i 5 bandi per le progettazioni, per complessivi 13,1 milioni di quadro economico. 

"Un ringraziamento - hanno aggiunto Cosenza, Calabrese e Piscopo - al Provveditorato alle Opere pubbliche di Campania e Molise che sta seguendo l'iter delle gare".