Il TPL in Italia. Conclusi gli Stati Generali del trasporto pubblico locale


31/03/2015 - Si è conclusa oggi, alla Stazione Marittima di Napoli, la due giorni di dibattito tra le Regioni italiane per fare il punto sul trasporto pubblico locale.

Un momento di confronto teso a far conoscere come le Regioni e le Province autonome stiano attuando il processo di rinnovamento del trasporto pubblico locale in Italia.

"Abbiamo fatto un piano per coprire un disastro ereditato, debiti della vecchia amministrazione". Lo ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania, in occasione degli Stati generali del Tpl in Italia, parlando del piano di risanamento del trasporto regionale.

"Abbiamo ereditato questi debiti che significava società praticamente fallite e il blocco degli investimenti – ha affermato. Devo ringraziare i sindacati perché sono stati vicini al nostro piano di risanamento e questo lavoro ha portato al pareggio di bilancio e gli investimenti che sono già partiti per 280 milioni. Al buco ereditato dalla precedente amministrazione vanno aggiunti i tagli del Governo.

Siamo riusciti a recuperare - ha aggiunto - In un momento di particolare difficoltà e soprattutto avendo ereditato, come per la sanità, un vero e proprio disastro economico. Non è ignorabile nulla, riferendosi a quelle difficoltà che ancora restano, ma abbiamo recuperato un sistema che era collassato con 750 milioni di debiti certificati.

Non possiamo più continuare ad avere riduzioni – continua il governatore. Con la manovra economica di quest'anno del Governo Renzi ci hanno tagliato oltre il 60% degli investimenti.

Praticamente non c'è quasi più nulla per investire oltre – ha concluso Caldoro - Le Regioni non c'entrano, sono vittime dei tagli ai trasferimenti da parte dello Stato.”