“ La velocità dei cambiamenti delle strutture sociali, economiche, degli assetti urbani e territoriali hanno prodotto trasformazioni epocali creando una sorta di divaricazione tra le esigenze dei territori e la capacità dell'urbanistica di dare risposte, di essere strumento in grado di governare i processi di trasformazione. Abbiamo registrato in passato, ma anche recentemente, una distanza tra le aspettative delle persone e i vincoli frapposti da norme, pareri e procedure che molto spesso hanno risposto più a logiche autoreferenziali che ad esigenze dei cittadini. La sfida di oggi è quindi la “Rigenerazione Urbana”, cioè la riconversione delle aree dismesse e il recupero e la riqualificazione del patrimonio esistente. Da qui l'esigenza di una semplificazione della legislazione vigente in grado di assumere come nuovi paradigmi culturali la riduzione del consumo di suolo ed il recupero e la valorizzazione del patrimonio edilizio esistente. Come Giunta Regionale della Campania - ha dichiarato  l’Assessore Discepolo – siamo impegnati in questa direzione nella elaborazione di una riforma organica della legislazione in materia di governo del territorio che contiamo di presentare entro i primi mesi del prossimo anno “.

“ Stiamo portando avanti la Riforma della legislazione in materia di Governo del Territorio della Regione Campania - ha concluso l'assessore - per rivedere il quadro legislativo complessivo dentro il quale è possibile oggi operare sui territori , rimettendo al centro dell’attenzione il tema della pianificazione urbanistica, semplificata enormemente rispetto alla complessità di procedure e sistemi che in questi anni, in maniera abnorme, sono stati costruiti attorno al “feticcio” del Piano Urbanistico Comunale, che noi invece intendiamo portare ad un livello di semplicità assoluta, obbligando però i Comuni a dotarsi dei Piani. Stiamo lavorando inoltre, ad altri importanti provvedimenti come il nuovo Piano paesaggistico della Campania per il quale siamo vicini all' approvazione del preliminare, i programmi di master plan abbreviati per zone che poi saranno oggetto del Piano generale, come ad esempio quello Domitio-Flegreo, i programmi per l’edilizia residenziale pubblica e sociale, e nei prossimi giorni cominceremo anche a lavorare ad un tavolo per la legge regionale della Campania sulla qualità dell’Architettura ” .