La Duchessa di Cornovaglia in visita alla Gloriette, bene confiscato alla camorra
01/04/2017 - Oggi 1° aprile, Sua Altezza Reale la Duchessa di Cornovaglia Camilla Parker Bowles ha fatto visita alla Gloriette, bene confiscato alla camorra, assegnato al Comune di Napoli ed affidato alla Cooperativa Orsa Maggiore, che vi opera da sette anni, svolgendo quotidianamente un meritorio ed articolato lavoro con una sessantina di ragazzi vulnerabili.
Per assecondare le richieste dell'Ambasciata Britannica di voler favorire l'incontro della Duchessa con alcune delle più significative realtà d'impegno sociale, in special modo rivolto ai ragazzi in difficoltà ed alle donne maltrattate, è stata richiesta la collaborazione nella fase progettuale ed organizzativa a Libera ed alla Fondazione Pol.i.s. Tanto anche in considerazione della lunga e feconda esperienza di ottimi rapporti ed intese costruite nel tempo su temi sociali. Si pensi soltanto alle occasioni in cui è stato celebrato il brindisi augurale per il compleanno della Regina con il vino della "Bottega dei sapori e saperi della legalità", prodotto sui terreni confiscati alle mafie o ai seminari di confronto tra magistrati italiani e britannici sul tema della confisca e della legislazione antimafia.
Sua Altezza Reale la Duchessa di Cornovaglia è giunta nella mastodintica struttura di via Petrarca accompagnata dall'Ambasciatore Jill Morris, dall'Ambasciatore italiano nel Regno Unito, Pasquale Terracciano, dal Prefetto di Napoli, Carmela Pagano. È stata accolta dal Console onorario britannico a Napoli, Pierfrancesco Valentini, che l'ha presentata alle Autorità intervenute. Presenti, tra gli altri, l'assessore regionale Chiara Marciani, il vicesindaco Raffaele Del Giudice, il questore Antonio De Iesu, il procuratore nazionale antimafia Franco Roberti.
Geppino Fiorenza, presidente del Comitato scientifico della Fondazione Pol.i.s., ha coordinato la mattinata, presentando di volta in volta, presso le apposite postazioni, i delegati delle associazioni presenti. Ed ecco allora i ragazzi dell'Orchestra "Sanitansamble", con i maestri Paolo Acunzo e Gabriele Bernardo. A seguire l'illustrazione dei laboratori di arte, cucina e giardinaggio di Orsa Maggiore, con Angelica Viola e Gianluca Bove; incontro quindi con Libera, guidata da Fabio Giuliani, con la Fondazione Pol.i.s., presieduta da Paolo Siani, con don Tonino Palmese, Enrico Tedesco e Bruno Vallefuoco del Coordinamento campano dei familiari delle vittime innocenti di criminalità, presieduto da Alfredo Avella e rappresentato, nell'occasione, da una nutrita delegazione. Tano Grasso, accompagnato da Rosario D'Angelo e Vittorio Ciccarelli, ha presentato l'esperienza della FAI Federazione delle associazioni Antiracket italiane, già ben nota anche all'Ambasciata Britannica per una pregressa collaborazione che ha portato a tradurre in inglese, per i turisti britannici, l'opuscolo informativo sugli esercizi commerciali "pizzo free". Gianluca Guida, direttore dell'IPM di Nisida, ha illustrato le iniziative dei laboratori di cucina e di ceramica. Daniela Santarpia della Cooperativa Eva, che gestisce da 18 anni 10 centri antiviolenza e tre case rifugio per sostenere i percorsi di reinserimento lavorativo delle donne in uscita dalla violenza, ne ha descritto l'attività, con Daniela D'Addio e Lella Palladino. Francesca Fiorenza ed Antonio D'Amore, con Marilou D'Angelo, hanno presentato i prodotti della Bottega dei sapori e saperi della legalità, attiva da 10 anni ed ospitata dalla Regione Campania, con una grande attività informativa per le scuole e visitata negli ultimi anni da oltre 1.500 turisti tedeschi, grazie all'associazione di turismo sociale tedesca "Studiosus". NCO, il Nuovo Consorzio Organizzato (capovolgimento semantico dell'antico e odioso acronimo cutoliano), produttore del "Pacco alla camorra" con tante cooperative, è stato illustrato da Peppe Pagano, Pasquale Gaudino e Mauro Pagnano. La "Casa di Alice", operante a Castelvolturno, con la Cooperativa "Altri Orizzonti", che ha realizzato una sartoria sociale con donne di diverse etnie, presente con Alessandro Buffardi e Clelia Carnevale, ha offerto una sfilata di moda, Fashion Show, con modelle volontarie dell'associazione che hanno indossato alcuni degli abiti prodotti, mentre l'Orchestra Sanitansamble ha suonato altri pezzi musicali. Giovanni Estate, fratello di Maurizio, vittima di criminalità, ma instancabile promotore dell'adozione da parte di esercizi commerciali di tante aiuole cittadine, in collaborazione con il Comune di Napoli, ha curato l'allestimento floreale, mentre il figlio, Davide Estate, ha offerto a S.A.R. la Duchessa Camilla un bouquet del "Chioschetto", con i colori gentili dell'impegno e del riscatto.