Legalità, riparte la Mehari di Giancarlo Siani
È il grande evento dedicato a Giancarlo Siani, il giornalista de Il Mattino assassinato dalla camorra il 23 settembre 1985. Si riparte dal luogo dell’omicidio per toccare i diversi punti della città di Napoli. Protagonista è la Mehari, l’auto di Giancarlo, testimone dell’omicidio e di una passione per la legalità, utilizzata anche nel film Fortapasc di Marco Risi.
Si tratta del “viaggio con la Mehari”, il progetto promosso da Regione Campania e Comune di Napoli.
A riaccendere i motori dell’auto restaurata ci ha pensato Roberto Saviano. Con lui i volti noti della cultura e della politica. Dal presidente della Regione Campania Stefano Caldoro al sindaco di Napoli Luigi De Magistris. E poi Don Luigi Ciotti, Raffaele Cantone, Giovanni Minoli e Paolo Siani.
L’evento arriva nel ventottesimo anniversario della morte di Giancarlo e coincide anche con il Premio Siani.
Un appuntamento importante, quindi, per ricordare la figura del giornalista napoletano e veicolare messaggi di contrasto ai fenomeni criminali. “La camorra non vale niente” è lo slogan che campeggia sulla macchina e in città.
Dal 27 settembre al 15 ottobre la Mehari sarà al Palazzo delle Arti di Napoli.