Maltempo, avviso della Protezione civile della Campania


Maltempo, avviso della Protezione civile della Campania

21/10/2015 - La Protezione civile della Regione Campania ha prorogato di ulteriori 24 ore la criticità idrogeologica Arancione sul Sannio per l'elevato rischio che ancora permane su un territorio duramente provato dagli eventi di questi giorni. Le previsioni del Centro Funzionale evidenziano ancora precipitazioni che localmente potranno assumere carattere di breve rovescio o temporale che dalla serata odierna potranno intensificarsi.

La perturbazione insisterà sull'intero territorio regionale almeno fino alle 22 di domani infatti anche per le restanti zone della Campania vige la criticità idrogeologica di livello Giallo (Ordinaria).

La Sala operativa della Regione che ha già diramato sia i bollettini meteo che gli avvisi di criticità informa che è in vigore anche un'allerta meteo per venti forti e mare agitato che permarrà per 24-36 ore su tutta la Campania.

Si prosegue, intanto, nelle attività di soccorso alla popolazione e all'invio di mezzi e uomini di protezione civile a supporto dei Comuni. Al momento, sono circa 400 i volontari impegnati tra quelli delle colonne mobili arrivati da Toscana, Marche e Umbria e gli uomini del sistema regionale di Protezione civile.

________________________________________

20/10/2015 - L'area Asi di Benevento, Torrecuso, Ponte, Paupisi ma anche l'alto Sannio, Castelpagano, Baselice, Cerreto Sannita, Colle Sannita, Fragneto Monforte: sono le zone in cui si stanno concentrando anche in queste ore gli interventi degli uomini della protezione civile della Regione Campania, del volontariato, del genio civile e dell'Agenzia regionale per la Difesa del suolo. La situazione resta critica in vaste zone del Sannio, anche a causa delle piogge che anche la notte scorsa si sono abbattute sul territorio ma soprattutto per il rischio residuo che è ancora alto. Si registrano da più parti fenomeni franosi e di dilavamento, il crollo di ponti, vasti allagamenti. La viabilità del beneventano è fortemente compromessa e permangono problemi per alcune abitazioni. Lo conferma la Protezione civile della Regione Campania che sta monitorando la situazione attraverso la Sala operativa e affianca i Comuni nella gestione delle emergenze, in stretto collegamento con il Centro coordinamento Soccorsi attivato presso la Prefettura di Benevento.

Al momento sono 25 le associazioni di volontariato della regione Campania impegnate con 200 uomini e l'ausilio di mezzi speciali. Si lavora con pale meccaniche, bob cat, moduli idrogeologici e macchine per il movimento terra.

Sono in arrivo nel beneventano anche gli uomini e i mezzi richiesti dalla Regione Campania al Dipartimento Il Dipartimento della Protezione civile che ha attivato, dalla serata di ieri, risorse aggiuntive del Sistema Nazionale della protezione civile attraverso le colonne mobili delle Regioni Marche, Toscana e Umbria – mobilitate d’intesa con la Commissione Speciale di Protezione civile delle regioni – e le risorse di alcune organizzazioni nazionali di volontariato provenienti dalle stesse Regioni.

In particolare, sono in arrivo 54 volontari appartenenti alle organizzazioni nazionali Anpas, Misericordie, Ana, Cisom, Anai e Vab, cui si aggiungono 54 tra volontari e funzionari della colonna mobile della Regione Marche, 35 di quella toscana e 30 di quella umbra.

Con loro, volontari e tecnici portano oltre 90 mezzi, tra idrovore, idropulitrici, motopompe, elettropompe, pale meccaniche, fuoristrada, mezzi e automezzi di supporto alle attività.

Per tutta la notte, attraverso il centro Funzionale della Protezione civile, è stato tenuto sotto stretta osservazione il livello dei corsi d'acqua e, in particolare, del Tammaro alla confluenza col Calore, dove è ubicata l'area Asi, già fortemente danneggiata dalla piena del 15 ottobre scorso.

Con le piogge della notte scorsa si sono registrate criticità anche in altre zone della regione e, in particolare, in provincia di Napoli: a Nola, per l'esondazione dell'alveo Quindici, a Scafati per l'esondazione della Solofrana, nell'area alla foce del Sarno a Castellammare e nell'agro nocerino sarnese. Allagamenti copiosi anche sul litorale di Pontecagnano-Battipaglia dove i Vigili del fuoco hanno operato diversi interventi per recuperare automobilisti in difficoltà.

Al momento, la situazione meteo è complessa: vige la criticità Arancione, che è stata prorogata fino alle 22 di domani sera e l'attenzione resta massima. Dalla Protezione civile della Regione Campania precisano che nel corso della giornata si determineranno precipitazioni che, localmente, potranno assumere anche carattere di rovescio o temporale. Si raccomanda agli enti competenti di garantire la massima attenzione.

________________________________________

18/10/2015 - La Protezione civile della Regione Campania informa che, a partire dalle ore 22 di stasera e per le 24 ore successive, è nuovamente prevista massima allerta su gran parte del territorio regionale.

In particolare, un avviso di criticità Arancione, sia per rischio idrogeologico che idraulico, è stato diramato dalla Sala operativa regionale, sulla base delle indicazioni del Centro Funzionale della Protezione civile, per le seguenti zone: Napoli e piana campana, Isole, area vesuviana, Alto Volturno, Matese, Penisola Sorrentino-amalfitana, Monti di Sarno, Monti Picentini, Sannio, Alto Sele.

Le avverse condizioni meteo, infatti, riguardano precipitazioni diffuse, anche a carattere di rovescio o temporale di forte intensità e la presenza di venti meridionali moderati, con locali rinforzi e raffiche nelle zone temporalesche. Sulla restante parte del territorio campano, dove si prevedono precipitazioni sparse, anche a carattere di locale rovescio o temporale, vige lo stato di criticità Giallo per fenomeni di dissesto idrogeologico e idraulico localizzati.

Considerata la rilevante situazione di criticità già presente in molte zone della regione e, in particolare, nel Sannio, si raccomanda ai Comuni l'attivazione dei rispettivi piani comunali di protezione civile per il rischio idrogeologico e idraulico e il presidio h24 dei COC (Centri operativi Comunali) o, in assenza di piani vigenti o adottati, di assicurare presidi operativi h24 a mezzo di ordinanze contingibili ed urgenti ex art. 54 del D. lgs 267/2000.