Maltempo, terminata la ricognizione sull’Alta Irpinia
Si è svolta una riunione presso la Prefettura di Avellino per fare una ricognizione sull'emergenza neve che sta interessando l'alta irpinia.
L'assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza, e il prefetto di Avellino Ennio Blasco hanno contattato i sindaci dei 30 Comuni dell'area interessata per accertarsi delle condizioni locali.
Dalle verifiche effettuate nel corso del vertice al quale hanno preso parte, tra gli altri, l'assessore regionale, Giuseppe De Mita, il presidente della Provincia di Avellino, Cosimo Sibilia, il sindaco del Comune di Avellino, Giuseppe Galasso, e i tecnici dell'Arcadis, non sono emerse particolari criticità.
L'assessore Cosenza, che si tiene in costante contatto con il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro, al termine dell’incontro ha fatto il punto della situazione.
“Sono oltre 100 – ha detto - i mezzi speciali attivati dalla Regione Campania per far fronte alle esigenze dei territori colpiti: al momento, agli 85 mezzi in possesso del sistema protezione civile regionale ne abbiamo affiancati altri presi a nolo tra ieri e oggi. Si tratta prevalentemente, di spalaneve, spargisale, pale meccaniche, camion e bobcat. I veicoli, una ventina per ora, sono già tutti in azione".
“In queste ore stiamo provvedendo ad evadere le richieste che ci vengono dalle Unità di crisi, in base alle esigenze dei territori. Attraverso il Dipartimento nazionale di Protezione civile abbiamo attivato un elicottero per consentire ai tecnici dell’Enel, con l’ausilio dei Vigili del fuoco, di effettuare un intervento alla Centrale idroelettrica di Capriati al Volturno, bloccata da un guasto".
“Sono oltre 500 – ha aggiunto Cosenza - i volontari in campo sull’intero territorio, ai quali si affiancano 80 tecnici, tra quelli della Sala operativa e del Centro funzionale della Protezione civile regionale, dell’Agenzia regionale di Difesa del suolo e dell’Assessorato regionale. L’intero sistema è allertato ed è attivo 24 ore su 24. Continueremo, naturalmente, il monitoraggio sull'intero territorio regionale.”