Open Data
L’osservanza dei principi di pubblicità e trasparenza dell’azione amministrativa, l’intenzione di assicurare la più ampia diffusione delle informazioni istituzionali e di consentire il riutilizzo dei propri dati sono i capisaldi che orientano la strategia della Giunta regionale in materia di Open Data.
La valorizzazione dei dati di titolarità regionale e la condivisione della conoscenza ad essi collegata sono gli obiettivi principali della normativa sui ‘dati aperti’ della Regione Campania, che a partire dalla legge regionale n. 14/2013 si è impegnata a rendere disponibili, attraverso le tecnologie dell'informazione e della comunicazione, il maggior numero possibile di dataset comprendenti i dati prodotti, raccolti, riprodotti e diffusi nel perseguimento dei propri compiti istituzionali.
Nell’attuazione di questo disegno, la successiva approvazione del Disciplinare sugli Open Data, ha definito le indicazioni di base sulle modalità di organizzazione della Regione Campania per la valorizzazione del proprio patrimonio informativo, prevedendo, in particolare, l’implementazione di un portale web specificamente dedicato alla pubblicazione dei dati di tipo aperto.
Per poter, così, garantire la disponibilità on line dei propri dati (resi liberamente utilizzabili, riutilizzabili e redistribuibili) e per assicurare il diritto di accesso/riuso ai potenziali operatori che intendano trattare le informazioni contenute nei dataset per diverse finalità (anche commerciali), è stato creato il portale Open Data della Regione Campania dati.regione.campania.it, una piattaforma interamente dedicata alla pubblicazione dei dati regionali di tipo aperto, realizzata nel pieno rispetto delle recenti linee guida dell’AgID (Agenzia per l’Italia Digitale) sullo sviluppo di siti e portali per la PA.
Il portale Open Data della Regione Campania può, quindi, costituire un vero e proprio ‘Data hub’, uno spazio per la pubblicazione dei più significativi dati aperti di proprietà di altri Enti, Istituzioni e soggetti terzi, presentati attraverso un aggregatore che li renda più facilmente fruibili a cittadini, imprese ed organizzazioni interessate alla consultazione ed all’eventuale riutilizzo.