Palazzo Penne, primo recupero ecocompatibile di un edificio del 1400


Palazzo Penne, primo recupero ecocompatibile di un edificio del 1400

"Il finanziamento per il recupero dello storico Palazzo Penne, pari a 13,5 milioni di euro, è frutto di economie sui fondi europei."

Così l’assessore ai Lavori pubblici, Edoardo Cosenza, sulla delibera, proposta d'intesa con l’assessore alle Attività sociali, Demanio e Patrimonio, Ermanno Russo, con cui è stato deciso il finanziamento per l’edificio realizzato nel 1406 e attualmente di proprietà della Regione. 

"La progettazione e la predisposizione dell’iter per la gara d’appalto sono affidati all'Agenzia Regionale di Difesa del Suolo Arcadis, che avrà la sua sede all’interno dell’edificio. Il recupero è in linea con il Grande Progetto Centro Storico di Napoli presentato ieri, all’interno del quale è previsto il rifacimento di piazzetta Teodoro Monticelli, da cui si accede allo  straordinario portone in legno, e del Pendino Santa Barbara, che mette direttamente in collegamento il Palazzo con Piazza della Borsa. Il progetto dovrà essere predisposto e realizzato in modo da rispettare il protocollo ITACA in materia di edilizia sostenibile: si darà così vita al primo edificio ecocompatibile del centro storico", aggiunge Cosenza.

"Con questo nuovo atto della Giunta - sottolinea l’assessore Ermanno Russo - si dà seguito al programma di riqualificazione e valorizzazione di Palazzo Penne, già partito con il progetto di restauro statico, conservativo ed estetico del portone ligneo d’ingresso e del portale di marmo. Un'operazione che rilancia il patrimonio regionale, con un occhio alla spesa, dal momento che la nuova sede dell'Arcadis farà risparmiare alla Regione in termini di fitti passivi oltre 200mila euro all'anno di canone", conclude Russo.