Piano di videosorveglianza nel centro storico di Napoli
04/10/2016 - Accendiamo quarantotto telecamere nella zona dei Decumani, quella a più alta concentrazione di turisti a Napoli, con un finanziamento di 1.200.000 euro. E stanziamo un milione di euro per altri 35 impianti per il Rione Sanità.
Siamo pienamente impegnati sul contrasto alla delinquenza organizzata e la microcriminalità. E' attivo un sistema di controllo pienamente in funzione per 24 ore al giorno che va da Forcella a via Toledo a via Mezzocannone e Duomo fino a Piazza Cavour, su via Tribunali e Porta Capuana.
Si tratta di tecnologie avanzate e tutte le telecamere sono collegate con le tre centrali operative della questura, dei carabinieri e della polizia municipale. E' uno sforzo importante che facciamo per la sicurezza per la parte di nostra responsabilità e intendiamo lavorare per estendere quasi dappertutto la video sorveglianza per il contrasto a forme di delinquenza e microdelinquenza.
Il progetto prevede anche la fornitura alla polizia di due telecamere mobili e comprende tre anni di manutenzione e un anno di connettività, ma l'impegno della Regione sarà rinnovato alla scadenza. Il bando di gara per la videosorveglianza al Rione Sanità, dove negli ultimi giorni si è verificata l'ennesima "stesa" con ragazzi che sparavano dagli scooter, prevede invece l'installazione di 13 telecamere e 22 rilevatori di targa.
Siamo impegnati per la sicurezza dei cittadini consapevoli che la battaglia è complessa, vede in prima linea le forze dell'ordine e tutte le istituzioni e non riguarda solo attrezzature tecnologiche. Siamo impegnati anche nel sociale.
E' partito il progetto Scuola Viva, le scuole di circa 500 istituiti rimarranno aperte anche oltre l'orario scolastico con progetti e iniziative con il coinvolgimento anche delle associazioni, per il territorio e i quartieri.