I servizi alla persona restano indispensabili e il decreto ministeriale che ne fissa i limiti è inadeguato. Questo il succo della posizione di contrarietà al decreto, espressa dall'assessore regionale all'Assistenza sociale della Campania, Ermanno Russo.

Sulla questione era intervenuto criticamente pure l’assessore comunale di Napoli Sergio D'angelo. “Il problema che l’assessore al Comune di Napoli fa bene a porre e che condivido per metodo e contributo – precisa Russo – riguarda tutte le amministrazioni locali che a vario titolo risultano responsabili della gestione dei servizi sociali".

Grande allarme, quindi, per il clima di precarietà sociale che il Paese sta vivendo. Soprattutto al Sud e in una realtà come la Campania, dove cresce il disagio sociale e la crisi economica raggiunge livelli estremi.

“Ritardare i pagamenti da parte dello Stato – aggiunge Russo – costringe molte strutture assistenziali a chiudere e a cessare i propri servizi al cittadino”.