Porto pulito, terminata la prima fase degli interventi
Si è conclusa, con la pulizia dei fondali del porto turistico di Amalfi, la prima tornata dell'operazione “Porto pulito” promossa dalla Regione Campania d'intesa con la Direzione marittima di Napoli.
Recuperate, complessivamente, tre tonnellate di rifiuti tra cui ingombrandi, elettrodomestici, pneumatici e finanche una barchetta da diporto.
“Mi ha positivamente colpito – ha detto Giovanni Romano, assessore regionale all'Ambiente – la grande partecipazione dei cittadini: in ciascun comune toccato, Procida, Pozzuoli, Serrara Fontana e Amalfi, abbiamo trovato aria di festa e tanti bambini. Siamo convinti che la tutela dell'ambiente passi necessariamente dalla cultura del rispetto per la natura e per noi stessi e, dunque, dalle attività di sensibilizzazione-educazione. Proseguiremo in questa direzione”.
“Il primo consuntivo - ha aggiunto l’ammiraglio Antonio Basile, direttore marittimo della Campania - è senza dubbio positivo. Abbiamo vinto non certo sotto il profilo della materiale pulizia e rimozione dei rifiuti dai fondali (che certamente c'è stata), ma soprattutto sul piano della partecipazione, della sensibilizzazione dei cittadini al tema del rispetto per il mare. Siamo certi che anche nelle prossime quattro tappe previste avremo un riscontro altrettanto positivo.”
Le prossime tappe saranno Massa Lubrense il 25 giugno, Agropoli il 28 giugno, Sapri il 2 luglio e Acciaroli-Pollica il 5 luglio.
Inoltre, la Regione Campania ha concluso le gare per il servizio di pulizia del mare e la rimozione dei rifiuti galleggianti dal litorale campano attraverso l'impiego di battelli spazzamare.
Il territorio costiero sarà servito da mezzi della ditta Impec mare srl che è risultata aggiudicataria del bando. Il servizio partirà così nei tempi previsti all'inizio di luglio e terminerà alla fine della stagione estiva: 15 spazzamare rastrelleranno i rifiuti tutti i giorni della settimana in tutti gli specchi d'acqua antistanti la costa campana.
“Abbiamo messo a disposizione degli operatori turistici e balneari della nostra regione un concreto strumento per migliorare la qualità della balneazione e sostenere il settore dell'economia dell'accoglienza migliorando l'attrattività della risorsa-mare”, ha concluso Romano.