La Campania esempio positivo per la prescrizione di medicinali generici. Un dato che emerge dai dati elaborati dal Centro Studi di AssoGenerici, l'Associazione Nazionale Industrie Farmaci Generici. Un dato ricavato anche alla luce della nuova normativa della Regione Campania, fissata in un decreto emanato lo scorso 15 marzo dal Governatore Stefano Caldoro in qualità di Commissario ad acta per la prosecuzione del Piano di rientro del settore sanitario che prevede misure di incentivazione della prescrizione di farmaci di pari efficacia terapeutica, ma di minor costo.

“Dalla Campania – dice il vicepresidente di AssoGenerici, Francesco Colantuoni – viene un esempio positivo di quello che può fare il federalismo sanitario se inteso come un'occasione per battere strade nuove”. Colantuoni, inoltre, evidenzia i risparmi, pari a 25 milioni di euro, che si avrebbero se si applicasse a tutte le regionli italiane la proporzione di ricorso al biosimilare rilevata in Campania. Una normativa che, se applicata a livello nazionale, farebbe risparmiare 767 milioni di euro.