Presentato il Marina D'Arechi Salerno Port Village
Mille posti barca, a metà strada tra la costiera amalfitana e quella cilentana. Posti in grado di ospitare anche maxi yachts fino a 100 metri. Un investimento di ben 120 milioni di euro, esclusivamente risorse private. E poi, unico porto del Mediterraneo progettato da una grande firma dell'architettura contemporanea, come Santiago Calatrava. Il Marina D'Arechi Salerno Port Village si presenta così. Come una sfida che mira a cambiare, e di netto, il volto e l'anima del settore della nautica da diporto.
A presentare il progetto Il presidente della Regione Campania, Stefano Caldoro, il presidente dell'amministrazione provinciale, Edmondo Cirielli, il presidente di Marina D'Arechi Spa, Agostino Gallozzi e l'assessore all'Urbanistica del Comune di Salerno, Domenico De Maio.
Uno specchio acqueo complessivo di 340mila metri quadrati, 21 pontili e banchine per uno sviluppo complessivo degli ormeggi di circa 5mila metri lineari, 8700 metri quadrati di spazi commerciali e d'intrattenimento, 1000 posti auto, 27mila metri quadrati per aree verdi, giardini e passeggiate.
Alla base del porto Marina D'Arechi ci sono 120 milioni di euro di risorse private, a breve la consegna del primo lotto funzionale da 480 posti. Il tutto a due anni dalla nascita dell'idea e a tre anni dalla fine del progetto che prevede anche la realizzazione di spazi commerciali, d'intrattenimento, aree verdi, capolavori come l'opera messa a punto dall’architetto spagnolo che punta su un grande parco urbano, sulla passeggiata a mare, un anfiteatro e un edificio per il club nautico.
"Bisogna garantire l'investimento privato che è una gamba fondamentale per la portualità", ha premesso Caldoro il quale, però, ha sottolineato anche gli investimenti pubblici: "Abbiamo previsto circa 700milioni di investimento pubblico tra porto di Napoli, Salerno, interportualità e tutta la movimentazione persone-merci. La programmazione prevede altri 3mila posti barca in Campania, molti nel Casertano”.