Promozione turistica, presentati i bandi.
Il vicepresidente della Giunta regionale della Campania con delega al Turismo Giuseppe De Mita ha ricevuto il via libera dalla Giunta regionale per il provvedimento sulla programmazione degli eventi e delle iniziative di valorizzazione e promozione turistica per il territorio della Campania. I relativi bandi sono stati presentati nel corso di una conferenza stampa che si è tenuta presso la sala convegni di Castel dell'Ovo a Napoli.
Il primo elemento di novità è rappresentato dal fatto che gli interventi saranno spalmati su di un intervallo temporale di oltre un anno, fino a giugno 2012, a seguito di una rimodulazione dei fondi comunitari. Gli eventi, infatti, faranno riferimento a due bandi distinti, uno a valere sull'obiettivo operativo 1.12 "Promuovere la conoscenza della Campania" e il secondo a valere sulle risorse dell'obiettivo operativo 1.9 "Beni e siti culturali".
Le risorse disponibili ammontano a 16 milioni di euro, otto per ciascun obiettivo operativo. Alle risorse europee va, naturalmente, aggiunta la quota di cofinanziamento degli enti beneficiari. Sul versante del cofinanziamento c’è un’altra novità.
Per la prima sessione il progetto viene finanziato per un massimo del 70% del suo costo totale, per la seconda sessione il finanziamento non può andare oltre il 60% del costo totale. La progressione verso il basso del cofinanziamento vuole sollecitare in chi promuove ed organizza gli eventi una tendenza alla produttività degli stessi che consentirà di emanciparsi con il tempo dal contributo pubblico. In ogni caso il cofinanziamento con risorse comunitarie non potrà mai superare l'importo di 500mila euro per ciascuna iniziativa. Infine, anche in relazione ai soggetti beneficiari ci sono innovazioni. Per entrambi gli obiettivi operativi che finanzieranno le iniziative i soggetti beneficiari saranno esclusivamente gli enti locali, anche in forma associata. In vista della riorganizzazione degli enti strumentali della Regione non vi è previsione di accesso alle risorse per gli Enti Provinciali per il Turismo. Infine, solo per l'obiettivo operativo 1.9, potranno presentare progettualità le Sovrintendenze della Campania.
"Il nostro obiettivo - commenta il vicepresidente Giuseppe De Mita - è quello di stimolare una programmazione che valorizzi le eccellenze della Campania in chiave di fruizione turistica. Facciamo particolare riferimento, con l'obiettivo operativo 1.9, ai grandi attrattori culturali della Campania, con attenzione ai Siti Unesco e in genere alle rilevanti risorse archeologiche, artistiche e culturali del nostro territorio. Ma abbiamo inteso sostenere tutti gli attrattori turistici della Regione, da quelli ambientali, ad esempio il mare, a quelli di prodotto, contando sulle produzioni enogastronomiche campane.
"Mi preme sottolineare come gli elementi di novità contenuti nella delibera rispondano tutti ad esigenze programmatiche avvertite dall'Assessorato e che intendiamo approfondire in futuro, in particolare attraverso lo strumento legislativo", conclude De Mita.
E' possibile consultare i due bandi:
Decreto Dirigenziale n. 67/2011
Decreto Dirigenziale n. 123/2011
Il primo elemento di novità è rappresentato dal fatto che gli interventi saranno spalmati su di un intervallo temporale di oltre un anno, fino a giugno 2012, a seguito di una rimodulazione dei fondi comunitari. Gli eventi, infatti, faranno riferimento a due bandi distinti, uno a valere sull'obiettivo operativo 1.12 "Promuovere la conoscenza della Campania" e il secondo a valere sulle risorse dell'obiettivo operativo 1.9 "Beni e siti culturali".
Le risorse disponibili ammontano a 16 milioni di euro, otto per ciascun obiettivo operativo. Alle risorse europee va, naturalmente, aggiunta la quota di cofinanziamento degli enti beneficiari. Sul versante del cofinanziamento c’è un’altra novità.
Per la prima sessione il progetto viene finanziato per un massimo del 70% del suo costo totale, per la seconda sessione il finanziamento non può andare oltre il 60% del costo totale. La progressione verso il basso del cofinanziamento vuole sollecitare in chi promuove ed organizza gli eventi una tendenza alla produttività degli stessi che consentirà di emanciparsi con il tempo dal contributo pubblico. In ogni caso il cofinanziamento con risorse comunitarie non potrà mai superare l'importo di 500mila euro per ciascuna iniziativa. Infine, anche in relazione ai soggetti beneficiari ci sono innovazioni. Per entrambi gli obiettivi operativi che finanzieranno le iniziative i soggetti beneficiari saranno esclusivamente gli enti locali, anche in forma associata. In vista della riorganizzazione degli enti strumentali della Regione non vi è previsione di accesso alle risorse per gli Enti Provinciali per il Turismo. Infine, solo per l'obiettivo operativo 1.9, potranno presentare progettualità le Sovrintendenze della Campania.
"Il nostro obiettivo - commenta il vicepresidente Giuseppe De Mita - è quello di stimolare una programmazione che valorizzi le eccellenze della Campania in chiave di fruizione turistica. Facciamo particolare riferimento, con l'obiettivo operativo 1.9, ai grandi attrattori culturali della Campania, con attenzione ai Siti Unesco e in genere alle rilevanti risorse archeologiche, artistiche e culturali del nostro territorio. Ma abbiamo inteso sostenere tutti gli attrattori turistici della Regione, da quelli ambientali, ad esempio il mare, a quelli di prodotto, contando sulle produzioni enogastronomiche campane.
"Mi preme sottolineare come gli elementi di novità contenuti nella delibera rispondano tutti ad esigenze programmatiche avvertite dall'Assessorato e che intendiamo approfondire in futuro, in particolare attraverso lo strumento legislativo", conclude De Mita.
E' possibile consultare i due bandi:
Decreto Dirigenziale n. 67/2011
Decreto Dirigenziale n. 123/2011