PTCP di Salerno, il primo nella storia della Campania


PTCP di Salerno, il primo nella storia della Campania

“Senza voler enfatizzare ciò che dovrebbe essere un’attività ordinaria di pianificazione e programmazione urbanistica, è comunque giusto sottolineare che si tratta del primo PTCP della storia della Regione Campania, il primo e importante tassello che l’esecutivo guidato da Stefano Caldoro pone nell’attuazione di uno sviluppo territoriale sostenibile e coerente con gli  indirizzi del Piano Territoriale Regionale.”

Così l’assessore all’Urbanistica della Regione Campania Marcello Taglialatela sull’approvazione in Giunta del Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale di Salerno.

Su scala provinciale, il PTCP è lo strumento di riferimento per la pianificazione urbanistica dei Comuni che si articolerà attraverso i PUC (Piani Urbanistici Comunali). Il Piano detta indirizzi sulla  infrastrutturazione sovracomunale, sia in termini di servizi che di attrezzature, e per la valorizzazione degli ambiti paesaggistici significativi.

“Entro la fine di questo mese – aggiunge l’assessore al Governo del Territorio -  sarà approvato il PTCP di Caserta. Quello di Benevento è a buon punto, mentre si sta lavorando alacremente su quelli di Avellino e Napoli”.

“L’approvazione di questo primo PTCP dimostra l’impegno costante e assiduo dell’esecutivo regionale nel definire un reale ed efficace governo del territorio” conclude Taglialatela.

SCHEDA SINTETICA SUL PTCP DI SALERNO

L’iter di approvazione del PTCP di Salerno è avvenuto sulla base di un lavoro di verifica congiunta con la Conferenza di Pianificazione della Regione e delle Amministrazioni Provinciali.

Il PTCP si compone di due articolazioni:

  • strutturale (che comprende le disposizioni valide a  tempo indeterminato);
  • programmatica, riferita a tempi brevi e correlata con la programmazione finanziaria.

La componente strutturale comprende le scelte che caratterizzeranno le politiche territoriali nel lungo periodo, fondate su principi e obiettivi (il governo del territorio; la valorizzazione del patrimonio storico-culturale, ambientale e paesaggistico; la sicurezza delle comunità insediate; le dotazioni infrastrutturali di base all’interno di un quadro di riferimento delle strategie di trasformazione territoriale di lungo periodo).

La componente programmatica indica gli interventi prioritari che la Provincia si impegna ad attivare in un intervallo di tempo quinquennale, in correlazione con la programmazione finanziaria e che potrà essere oggetto di verifiche e rielaborazioni periodiche e di modalità di attuazione aperte a pratiche di tipo concertativo-negoziale.

Il Ptcp della Provincia di Salerno ha definito le azioni e le politiche per la valorizzazione delle risorse locali e per il riassetto insediativo e infrastrutturale del territorio provinciale nel contesto regionale, nazionale ed internazionale (europeo e mediterraneo).

In relazione alle proposte per le reti infrastrutturali e la logistica, le scelte del PTCP di Salerno pongono in evidenza la necessità di programmare la localizzazione di servizi pubblici e privati di rango sovracomunale non tanto nei tradizionali “poli” urbani quanto nei centri con essi collegabili da relazioni di complementarità e integrabilità secondo un modello “a grappoli” di città che valorizzi il patrimonio urbanistico, ambientale e paesaggistico nel quadro di una politica di costruzione dinamica delle identità urbane.

Per garantire l’efficace perseguimento degli obiettivi enunciati, il Piano prevede inoltre la definizione di strategie volte:

  • alla riqualificazione degli insediamenti esistenti (recupero e rivitalizzazione degli insediamenti storici; riqualificazione e consolidamento degli insediamenti di recente formazione; contenimento dell’edilizia diffusa e riconfigurazione degli aggregati extraurbani; ripristino della qualità dei paesaggi urbani e creazione di nuovi paesaggi);
  • al miglioramento della qualità ambientale delle strutture insediative mediante la promozione di azioni di integrazione/connessione tra la rete ecologica ed il verde urbano;
  • alla valorizzazione dei grandi attrattori culturali, degli insediamenti legati alla formazione ed alla ricerca, delle eccellenze del sistema produttivo;
  • al potenziamento delle infrastrutture e dei servizi per il turismo e per il tempo libero, mediante la definizione di misure ed azioni diversificate in relazione ai diversi contesti territoriali;
  • alla realizzazione e/o al potenziamento di poli specialistici nei settori dei servizi turistici, della formazione e della ricerca, dei servizi pubblici e privati, dell’agroalimentare, della logistica.

Gli indirizzi e le indicazioni poste dal PTCP di Salerno costituiscono di fatto un quadro di riferimento certo per le attività delle Amministrazioni Comunali che, per la prima volta, si troveranno a svolgere il proprio ruolo di governo del territorio all’interno di una strategia  di sviluppo più organico e complessivo, con la garanzia di un risultano più aderente e confacente alle nuove dinamiche dello sviluppo sostenibile.