Reti di imprese: via al network della nautica
È stata costituita a Napoli la rete di imprese della nautica campana "Navigare non è mai stato così facile". Ne fanno parte cantieri, aziende di servizi tecnici, aziende di servizi comuni, marine e porti turistici.
La rete è un contratto fra imprese che consente a più imprenditori di unirsi allo scopo di accrescere - individualmente e collettivamente - la propria capacità innovativa e competitiva sul mercato, collaborando in forme e in ambiti attinenti alle proprie operatività, oppure scambiandosi informazioni o prestazioni di natura industriale, commerciale, tecnica o tecnologica.
Il contratto di rete, denominato "Campania Mare Net", è stato sottoscritto da 5 imprese: Alfalyrae Srl, Cantieri Di Donato Srl, IRM Industrial Risk Management Srl, MecMare Srl, Cuomo Marine Srl.
E’ prevista l’erogazione di un’offerta qualificata di servizi per i diportisti possessori di una apposita “carta” in grado di garantire un bouquet di servizi molto vario (assistenza tecnica ed amministrativa, prenotazione ormeggi, offerta integrata servizi turistici), allo scopo di destagionalizzare la passione nautica, del mare e del turismo e di creare valore aggiunto per turisti e diportisti nella fruizione di un patrimonio naturale senza eguali.
Secondo il monitoraggio sui contratti di rete di Unioncamere, su dati Infocamere, lo strumento si sta diffondendo sempre di più su scala nazionale. Al 1° dicembre 2013 è stata quasi raggiunta la soglia dei 1.300 contratti ed il numero dei soggetti coinvolti è pari a circa 6.400 unità, distribuite tra 105 province e 20 regioni. In Campania sono attivi 62 contratti di rete per un totale di 194 realtà coinvolte.
Con l’attivazione del piano regionale di sviluppo e consolidamento di reti di imprese, coordinato dall’assessorato alle Attività produttive della Regione Campania, per il tramite dell’agenzia Campania Innovazione, la Regione ha promosso una serie di programmi integrati di azione ed un’offerta complementare di servizi ed opportunità pre e post costituzione rete d’imprese che ha portato a 15 percorsi di affiancamento per la costituzione ed il consolidamento di reti di imprese; 31 incontri di accompagnamento collettivo e sostegno allo start up delle reti; 135 imprese complessivamente coinvolte in azioni di assistenza per la costituzione di reti; 55 audit per la verifica dei fabbisogni aziendali; 6 reti di imprese costituite: calzaturiero (Napoli Shoes); ecopackaging (Packaging Sostenibile 100% Campania); caffè (Net Cafè); difesa/sicurezza (Rete di Imprese Difesa e Sicurezza); servizi di innovazione (SciTecLabNet); nautico (Campania Mare Net).
"Dall’avvio del piano regionale di sviluppo delle reti d’impresa, quello del comparto nautico è il sesto contratto sottoscritto. Un risultato incoraggiante che conferma la validità di puntare sul contratto di rete. Per consolidare lo strumento reti d’impresa abbiamo predisposto, nell’ambito del fondo di 150 milioni a favore delle PMI campane, uno stanziamento di 10 milioni di euro, individuando Sviluppo Campania quale gestore della misura." Così l’assessore alle Attività produttive della Regione Campania Fulvio Martusciello. "La rete permette di preservare i vantaggi delle piccole realtà imprenditoriali, quali l'elevata specializzazione, la flessibilità e la capacità di adattamento ai mercati e di superare i limiti dimensionali delle singole aziende, permettendo loro di implementare le proprie capacità tecnologiche e di espandere il proprio business all'estero. La risposta del nostro sistema produttivo è stata incoraggiante: abbiamo coinvolto oltre 130 imprese nelle azioni di orientamento e informazione sul contratto di rete. Dobbiamo proseguire su questa strada di stimolo e facilitazione nei confronti delle aziende campane, affinché colgano, come è già avvenuto nelle regioni settentrionali, la grande opportunità competitiva del fare rete", conclude Martusciello