Riorganizzazione dei tribunali, incontro in Regione
Si è svolto a palazzo Santa Lucia un incontro sulla riorganizzazione del sistema della giustizia in Campania.
Alla riunione, presieduta dall'assessore al Lavoro Severino Nappi, coordinatore della Cabina di Regia per la gestione delle crisi e dei processi di sviluppo, erano presenti i presidenti dei Tribunali di Napoli Carlo Alemi, Salerno Ettore Ferrara, S. Maria Capua Vetere Andrea Della Felba, Vallo della Lucania Elisabetta Larzo, Sala Consilina Antonio Robustella, il presidente dell’Associazione nazionale Giudici di Pace Vincenzo Crasto, il presidente e il vice dell’Unione regionale degli Ordini Forensi Franco Torturano e Maria Masi, il delegato dell’Organismo Unitario Avvocatura Michele Gallozzi, i presidenti degli Ordini degli Avvocati di Napoli Francesco Caia, di Torre Annunziata Gennaro Torrese, di Benevento Camillo Cancellari, di Nola Francesco Urraro, di Ariano Irpino Carmine Monaco, di Avellino Fabio Bentini, di Salerno Bruno Salzarulo, di S. Maria Capua Vetere Alessandro Diana, di Sala Consilina Michele Morcone, il presidente di Anci Campania Vincenzo Cuomo, il segretario dell’Ordine degli Avvocati di Napoli Antonio Tafuri, i consiglieri dell’Ordine degli Avvocati di S.Maria Capua Vetere Gabriele Amodio e Luciano Boccatina e di Napoli Giampaolo Vaccaro.
Il sistema giudiziario campano ha ribadito la necessità che la riorganizzazione della giustizia in Campania debba avvenire all’esito di un confronto con i diretti interessati, e ha sollecitato la Regione ad aprire una discussione di merito con il ministro Severino su un documento di linee comuni in corso di elaborazione.
"La Regione Campania - ha detto l'assessore Nappi al termine della riunione - condividerà con i vertici della giustizia, i presidenti delle Corti d’Appello e i Procuratori generali, le esigenze di legalità che vengono dai territori, pronta a sostenerle nel confronto con il Governo.
"Siamo convinti che la ridistribuzione degli Uffici debba produrre maggiore efficienza, risparmio e soprattutto una migliore fruizione per i cittadini della funzione giurisdizionale", ha concluso Nappi.