Sanità in Campania, partita la rivoluzione De Luca
07/11/2015 - Nel corso della conferenza stampa tenutasi stamani a palazzo Santa Lucia, il presidente De Luca ha presentato i provvedimenti intrapresi in ambito sanitario: "Una delle decisioni che abbiamo preso è stata quella di sciogliere l’Arsan. Si scioglie l’Arsan, una struttura inutile, soltanto clientelare che costa alla Regione Campania 8 milioni di euro l’anno.
Si scioglie: tutti a casa. Prenderemo altre decisioni: si costituisce un Ufficio Ispettivo della Regione Campania per controllare l’appropriatezza delle prestazioni nelle strutture pubbliche e private. Dovremo umanizzare il servizio ed eliminare liste di attesa per le quali a volte un cittadino deve aspettare fino a 270 giorni per avere un’analisi, una visita cardiologica, una visita. Una situazione da paese incivile.
Dunque cancellare le liste d’attesa, i tetti di spesa che lasciano abbandonati a se stessi i cittadini per i quattro mesi finali dell’anno e soprattutto avviare una riorganizzazione seria della sanità campana. In questi due o tre mesi di lavoro effettivo abbiamo stabilizzato i precari della sanità, ricostituito il fondo per le disabilità e avviato un lavoro di sburocratizzazione anche nella sanità Tutto quello che il servizio pubblico può dare alle famiglie deve essere dato.
Dobbiamo fare una rivoluzione con questi obiettivi: grande umanizzazione del servizio, una grande qualità (anche per evitare che tanti cittadini campania vadano al nord a curarsi determinando un passivo per la sanità campana di 300 milioni di euro l’anno) e la valorizzazione delle professionalità. Nessun cliente, nessun padrino politico, i medici dovranno preoccuparsi solo della propria professionalità."
SANITA’ IN CAMPANIA, PARTITA LA RIVOLUZIONE DI DE LUCA
- Approvata in giunta la legge di semplificazione per il miglioramento dei servizi ai cittadini.
Soppressione dell’Arsan. Con legge regionale, in tempi brevi sarà soppressa l’Agenzia regionale per la Sanità. Risparmio previsto: 8 milioni di euro che potranno essere investiti in servizi per i cittadini. Le funzioni dell’Arsan saranno assorbite dagli Uffici regionali.
Riordino delle procedure di nomina dei direttori generali. Semplificazione della nomina delle Commissioni e Albo aperto alle professionalità campane e italiane.
Istituzione dell’Ufficio Speciale Ispettivo. Una task force effettuerà ispezioni mirate nelle strutture sanitarie regionali nelle quali attualmente non esiste alcun tipo di controllo.
LE PRINCIPALI AZIONI NEI PRIMI TRE MESI DELL’AMMINISTRAZIONE DE LUCA
- Attuazione del processo di stabilizzazione del personale precario della sanità: assorbiti mille tra medici e operatori sanitari
Incremento del fondo per gli interventi sociosanitari: semplificazione per le cure e le terapie dei malati di Sla
Costituzione della commissione regionale per la valutazione del parere di compatibilità espresso dalle Asl per l’esercizio delle attività sanitarie e sociosanitarie. Esempio: semplificazione per le procedure di apertura studi professionali medici
Approvazione degli atti di gara per il servizio di elisoccorso, in proroga da diversi anni, e affidamento a So.Re.Sa. dell’espletamento della procedura di gara;
Costituzione di commissioni tecniche per lo start-up dell’Ospedale del Mare e per il ridisegno dell’offerta della città di Napoli: non saranno chiusi gli ospedali del centro ma riconvertiti in strutture territoriali. Saranno potenziati i Pronto soccorso
Avvio della sperimentazione del numero unico dell’emergenza 112;
Rete dell’infarto del miocardio acuto (IMA);
Registro tumori: adottato un software per tutte le strutture sanitarie della regione e partita la formazione
Istituzione del registro regionale dei donatori di midollo osseo;
Commissariamento aziende sanitarie: in attesa della nomina dei manager primo monitoraggio su efficienza e servizi
Revisione e approvazione del piano di rafforzamento delle attrezzature tecnologiche di alta qualità medico scientifiche delle aziende sanitarie con fondi POR;
Ricalcolo tariffe della radioterapia;
Direttive alle aziende sanitarie per l’attivazione, a legislazione vigente, di percorsi assistenziali integrati ospedale territorio per i pazienti oncologici e per gli affetti da gravi patologie.