Sanità, nuovo pronto soccorso all'Ospedale Santobono. De Luca: Eccellenza della Campania
12/11/2019 - Aperto questa mattina all'ospedale pediatrico Santobono di Napoli il nuovo Pronto soccorso con Obi (Osservazione breve intensiva) e piastra di emergenza. Presenti all'inaugurazione il governatore della Campania Vincenzo De Luca, l'arcivescovo metropolita di Napoli cardinale Crescenzio Sepe, il direttore generale Anna Maria Minucucci, il direttore del dipartimento di Emergenza ed Accettazione, Carmine Pecoraro e il direttore del Pronto soccorso Enzo Tipo.
L'intero Dipartimento di emergenza e accettazione è stato ristrutturato negli ultimi 5/6 anni con un finanziamento ordinario di 5,5 milioni di euro con il contributo dei privati per l'area di emergenza di un milione e trecentocinquantamila euro. Il pronto soccorso è sempre stato in funzione nei due anni dei lavori e ha sempre garantito l'assistenza.
Si tratta di una delle strutture più grandi d'Italia: in totale 5mila metri quadrati, divisi tra Dipartimento emergenza urgenza (4mila metri quadrati) e Pronti Soccorso pediatrico (mille metri quadrati) con 100mila accessi annui. La Piastra d'emergenza possiede tecnologie di ultima generazione come Radiologia di Urgenza (Tac 128 Slice e apparecchio Digitale di Radiologia ed Ecografo), Centro di Medicina Iperbarica (unico ospedale pediatrico in Italia ad esserne dotato), Endoscopia, di nuova istituzione, con sala endoscopica ad alta tecnologia con trasmissione dati a distanza ed unico centro di emergenza urgenza nel Sud Italia per rimozione corpi estranei e lesioni da caustici.
"È il Pronto soccorso pediatrico più importante d'Italia e d'Europa - ha sottolineato De Luca - abbiamo raggiunto livelli di assoluta eccellenza e dobbiamo essere orgogliosi di questa realtà della Sanità campana che stiamo promuovendo, incentivando e sostenendo con investimenti importanti da parte della Regione Campania".
Già attiva una nuova app che consente di rimanere in contatto h24 con l'utenza, il prossimo obiettivo, tra gennaio e febbraio 2020, è il nuovo reparto di neurochirurgia.
"Aumenta la fiducia dei cittadini - ha continuato il Presidente della giunta regionale - Questa cresce quando c'è la verifica delle cose fatte concretamente. Bisogna parlare con i fatti e non con la demagogia".
De Luca, che ha ringraziato i medici e gli infermieri presenti, ha spiegato anche che domani la Campania, al termine dell'ultima riunione tecnica in programma a Roma, potrebbe uscire dal commissariamento, un risultato raggiunto nonostante i "13.500 dipendenti in meno e un riparto di fondi che vede la Regione prendere 200euro in meno a cittadino rispetto all'Emilia Romagna e 100euro in meno rispetto a Lombardia e Veneto" a causa di un criterio, quello dell'età anagrafica, "totalmente da rivedere". Dopo il risanamento finanziario, ha concluso De Luca sarà "possibile ora investire in tecnologie all'avanguardia e voltare pagina aprendo quella dell'umanizzazione della Sanità".