Sanità, progetto pilota sulla mortalità materna


E’ stato avviato un progetto pilota di sorveglianza della mortalità materna in Italia, coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) e finanziato dal Ministero della Salute. Lo scopo è quello di raccogliere dati affidabili per studiare le cause cliniche ed organizzative associate alle morti materne, promuovere la prevenzione di quelle “evitabili” e pubblicare poi i risultati in un rapporto. “Il progetto che coinvolge sette Regioni (Veneto, Piemonte, Emilia-Romagna, Toscana, Lazio, Campania e Sicilia) dove risiedono il 65% delle donne in età riproduttiva del Paese rappresenta un fiore all’occhiello del Sistema sanitario nazionale italiano, che si pone l’obiettivo di aumentare la sicurezza del percorso nascita.

Le morti materne, infatti, benché rare in un Paese socialmente avanzato come il nostro, sono una priorità di salute pubblica sia per la loro indiscutibile drammaticità, sia per la documentata “evitabilità” di circa il 50% dei casi”.

Il progetto ha anche l’obiettivo di più ampio respiro di promuovere una cultura della trasparenza finalizzata al miglioramento dell’assistenza e non alla colpevolizzazione dei professionisti - sul modello no blame del Regno Unito - per permettere di ridurre le morti materne evitabili e di promuovere le buone pratiche contestualmente all’aggiornamento evidence-based dei professionisti sanitari.

Si segnala, a tal proposito, il sito dedicato al progetto attivato dall’Istituto Superiore di Sanità ed il relativo link: www.iss.it/itoss