Soddisfazione della Giunta Regionale per la dichiarazione dello stato di emergenza dal Cdm
Soddisfazione per la dichiarazione dello stato di emergenza da parte del Consiglio dei Ministri è stata espressa dalla Giunta Regionale della Campania e in particolare dall'assessore alla Protezione Civile e ai Lavori Pubblici, Edoardo Cosenza, che anche oggi si è recato ad Atrani per seguire personalmente tutte le fasi della ricerca di Francesca.
Sommozzatori dotati di sonar stanno elaborando, da questa mattina, una mappatura della presenza di detriti a mare per provare a cercare Francesca nello specchio d’acqua antistante Atrani. Dalla ricognizione è emerso che materiale di ogni sorta è stato trascinato fino a 500 metri dalla riva. I sub, con l'ausilio di un battello di appoggio, proseguono la loro attività a mare mentre, a terra, altri volontari della protezione civile regionale, insieme ai tecnici e alle altre forze presenti sul territorio, cercano sul lato della spiaggia travolto dalla furia del torrente Dragone.
"Il georadar - ha detto l'assessore alla Protezione Civile e ai Lavori Pubblici della Regione Campania, Edoardo Cosenza - è entrato regolarmente in funzione questa mattina, quando la spiaggia risultava completamente spianata, e sta proseguendo l'ispezione del suolo. Il passaggio del georadar - ha proseguito - terminerà domani e si avrà una mappatura completa delle discontinuità del terreno. Le operazioni - ha spiegato ancora Edoardo Cosenza - sono rese difficili dallo strato di detriti che ha sovrastato la spiaggia preesistente".
L'assessore regionale ha anche precisato che si continua a cercare in tutte le direzioni senza sosta: "squadre di volontari della Protezione civile hanno tentato di recuperare Francesca nella scogliera, senza purtroppo riuscirvi".
Alle operazioni era presente anche l'assessore alla Protezione civile del Comune di Atrani, Valeria Gambardella, che ha dichiarato: "la nostra volontà è quella di proseguire le ricerche per non lasciare nulla di intentato, soprattutto per la famiglia Mansi, ma anche per tutta la comunità".
Intanto il fango è stato completamente rimosso dalle strade di Atrani mentre gli ingegneri della Arcadis (Agenzia regionale difesa suolo) stanno preparando un programma di interventi a monte del vallone, nel territorio del Comune di Scala, e per la ricostruzione del passaggio carrabile nel comune di Atrani.