Stop alle "fumarole" della Resit, Caldoro: “Bonifiche sono priorità per Regione”


Stop alle "fumarole" della Resit, Caldoro: “Bonifiche sono priorità per Regione”

Entro la fine di dicembre saranno avviati i cantieri per la messa in sicurezza della discarica "Resit" di Giugliano, al momento ancora sotto sequestro, dove per anni - come hanno raccontato i pentiti della camorra - illecitamente sono state smaltite scorie industriali pericolose provenienti da ogni angolo d'Italia. Ad annunciarlo è stato il commissario regionale per le bonifiche, Mario De Biase che, insieme al presidente della Giunta regionale, Stefano Caldoro, e all'assessore all'Ambiente, Giovanni Romano, ha presenziato all'avvio delle opere di spegnimento delle "fumarole" all'interno dell'invaso.  La combustione dei rifiuti va avanti ormai da cinque anni e le "fumarole" saranno trattate con "iniezioni" di biossido di carbonio e quindi di argilla, in modo da scongiurare il rischio di ulteriori combustioni.

Più ampio il piano per la messa in sicurezza dell'invaso che prevede un trattamento che scongiuri un'infiltrazione dei veleni nelle falde acquifere. Al momento è già stato avviato l'emungimento del percolato di rifiuti speciali e speciali pericolosi.   

"La Regione Campania ha come priorità la tutela della salute dei cittadini", ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Stefano Caldoro. "Noi dobbiamo difendere l'ambiente e risanare queste aree - ha aggiunto,  ricordando che -  il tema dell'ambiente è tra i primi sui quali la Regione intende investire".  

Per la messa in sicurezza della vasta area alla periferia di Giugliano dove sono presenti numerose discariche, tra cui la Resit, la Regione Campania investirà 39 milioni di euro. Lo ha spiegato  l'assessore all'Ambiente della giunta regionale della Campania, Giovanni Romano. 

Per la Resit, in particolare, saranno spesi sei milioni e mezzo di euro e si prevede la copertura di tutta la superficie, la realizzazione di un sistema di drenaggio delle acque piovane, evitando quindi che possano finire nei campi. Inoltre si procederà estrazione e al trattamento del percolato. La discarica sarà protetta da una fitta vegetazione con essenze arboree sempreverdi e sarà dotata di un impianto antincendio.