Supporto alla gestione e alla valorizzazione dei beni confiscati
23/10/2024 - L'Avviso di prossima pubblicazione rivolto alle imprese sociali che operano sui beni confiscati prevede uno stanziamento pari a € 4.000.000,00, di cui:
- € 3.000.000,00, a valere sul PR Campania FESR 2021/2027, Obiettivo specifico 4.3 “Promuovere l'inclusione socioeconomica delle comunità emarginate, delle famiglie a basso reddito e dei gruppi svantaggiati, incluse le persone con bisogni speciali, mediante azioni integrate riguardanti alloggi e servizi sociali” - Azione 4.3.2 “Rafforzare la coesione sociale e la legalità attraverso il recupero, riuso e rifunzionalizzazione di beni confiscati alle mafie” per il finanziamento degli interventi relativi alla tipologia A: interventi per il sostegno alle imprese sociali che operano sui beni confiscati.
- € 1.000.000,00 a valere sul PR Campania FSE + 2021/2027 Priorità 5- Azioni Sociali Innovative - Obiettivo Specifico ESO 4.1 “Migliorare l'accesso all'occupazione e le misure di attivazione per tutte le persone in cerca di lavoro, in particolare i giovani, soprattutto attraverso l'attuazione della garanzia per i giovani, i disoccupati di lungo periodo e i gruppi svantaggiati nel mercato del lavoro, nonché delle persone inattive, anche mediante la promozione del lavoro autonomo e dell'economia sociale”- Azione 5.a.3 “Migliorare l'occupabilità, in particolare dei gruppi svantaggiati attraverso: la reazione di nuove collaborazioni sociali tra pubblico, società civile e organizzazioni del terzo settore per la gestione dei beni confiscati alle mafie; la promozione della nascita di nuove imprese sociali collegate al riutilizzo dei beni confiscati; l’erogazione di servizi di accompagnamento e rafforzamento delle competenze a supporto della progettazione, della realizzazione e della gestione manageriale per la creazione di impresa nei beni confiscati; le attività di sensibilizzazione e cooperazione istituzionale per migliorare la capacità delle Amministrazioni Pubbliche di generare modelli di intervento di gestione efficace del bene confiscato, in funzione complementare” per il finanziamento degli interventi relativi alla tipologia B: percorsi finalizzati al rafforzamento delle competenze dei lavoratori e all’inserimento lavorativo dei soggetti svantaggiati.
Possono presentare domanda di finanziamento per la realizzazione di progetti, le imprese sociali, nelle diverse forme previste dal Decreto Legislativo 3 luglio 2017, n. 112 e ss.mm.ii. (ivi incluse, tra altro, le cooperative sociali di cui alla Legge 8 novembre 1991, n. 381), in forma singola o aggregata: consorzi, già costituiti, A.T.I. (Associazione Temporanee di Impresa) e A.T.S. (Associazione Temporanee di Scopo), costituite o da costituirsi, con capofila un’impresa sociale. Nel caso di consorzi, il soggetto beneficiario è lo stesso consorzio, e non i singoli soggetti che ne fanno parte.
Ciascun soggetto può presentare, a pena di esclusione, una sola proposta progettuale. Il mancato rispetto della condizione di cui sopra costituisce motivo di esclusione.
L’aiuto è concesso ai sensi del Reg. 2831/2023 «de minimis» nella forma di contributo alla spesa, a copertura del 100% delle spese ammissibili, fino all’importo massimo di:
- € 150.000,00 per gli interventi di cui alla Tipologia A;
- € 50.000,00 per gli interventi di cui alla Tipologia B.
La concessione del finanziamento avverrà sulla base della posizione assunta dal progetto nella graduatoria, seguendo l’ordine decrescente di punteggio dalla prima posizione fino all’esaurimento dei fondi disponibili. In caso di parità di punteggio si considererà l’ordine cronologico di presentazione delle domande, per la cui determinazione faranno fede esclusivamente la data e l’ora (con minuti e secondi) di finalizzazione dell’invio.
Ai fini della presentazione delle relative istanze sarà attivato il servizio digitale denominato “Presentazione domanda Progetti di Supporto alla gestione e alla valorizzazione dei beni confiscati”, che sarà disponibile sul Catalogo dei Servizi digitali all’indirizzo: Home Page - Regione Campania - Servizi Digitali. Le domande potranno essere presentate a partire dalla data di pubblicazione dell’avviso, prevista per la fine di novembre 2024, fino ai 30 giorni successivi, a pena di esclusione.