Terra dei fuochi: al via la rimozione delle ecoballe in Campania
30/05/2016 - "Con l'avvio dell’operazione di rimozione delle ecoballe in Campania, parte la sfida. Una sfida storica.
Ci eravamo impegnati a rimuovere 5 milioni e mezzo di tonnellate di ecoballe, e arriveremo alla fine di questo percorso. Per un milione di tonnellate prevediamo il trasporto fuori regione, poi abbiamo altri due blocchi che prevedono la produzione di combustibile da rifiuto da mandare nei vari cementifici e poi un altro blocco di ecoballe da triturare, inertizzare ed utilizzare per la ricomposizione delle cave dismesse.
Un lavoro gigantesco, che va in parallelo e con lo stesso impegno con la bonifica delle discariche che finirà entro quest'anno e con un programma di incremento della raccolta differenziata che presuppone la realizzazione di almeno 10 impianti di compostaggio. Entro questo mese scegliamo i siti dei comuni nei quali collocare gli impianti di compostaggio, dopodiché dobbiamo decidere chi deve fare la progettazione, probabilmente si caricherà l'onere direttamente la Regione Campania.
E quindi realizzeremo, nel giro di due anni dieci impianti di compostaggio per la lavorazione dell'umido. Questo ci consentirà di avere un ciclo dei rifiuti totalmente autonomo per la Regione Campania e sarà anche un tentativo che faremo con l'Unione Europea per non pagare 120 mila euro al giorno di penale per non aver risolto i problemi ambientali. Una grande sfida, davvero gigantesca e anche una grande iniziativa per la legalità. Questo era il campo nel quale cresceva la delinquenza organizzata, la camorra che gestiva i trasporti dei rifiuti, che predeva i fitti delle aree di stoccaggio.
Davvero una giornata storica, nella quale è doveroso ringraziare il governo nazionale e il premier Renzi per il grande sostegno e la grande attenzione che ha riservato alla Campania stanziando mezzo miliardo. Una grandissima soddisfazione e un'ulteriore argomento concreto di svolta per andare a testa alta."