Terra dei fuochi: diviene operativa la legge regionale
L’assessorato all’Ambiente ha diramato una circolare a tutti i sindaci della Regione richiamando la loro attenzione sugli obblighi posti a carico dei Comuni dalla legge regionale 20 del 9 dicembre scorso, fortemente voluta dalla Giunta Caldoro e dall’intero Consiglio regionale, finalizzata ad attuare le prime misure straordinarie per la prevenzione e la lotta al fenomeno dell’abbandono e dei roghi dei rifiuti.
La legge regionale diviene operativa prima del decreto legge del Governo, il cui esame è ancora in corso da parte della Commissione Ambiente della Camera in vista della sua conversione in legge.
I Comuni devono, entro l’otto marzo, individuare e accertare, tramite apposito registro, tutte le aree pubbliche e private interessate dall’abbandono e dai roghi di rifiuti nell’ultimo quinquennio avvalendosi di rilievi e controlli già effettuati e delle segnalazioni dei cittadini.
Queste aree non possono più essere utilizzate per nessuna attività fino a quando non sarà dimostrata, con idonee attestazioni analitiche rilasciate da laboratori accreditati, l’assenza di fattori di pericolo per la salute e l’ambiente.
E’ una misura importante che mira ad impedire che l’attività criminale di smaltimento abusivo dei rifiuti possa essere strumentale ad iniziative di speculazione edilizia.
I comuni hanno l’obbligo di pubblicare sui loro siti web istituzionali il registro il cui aggiornamento è previsto dalla legge con cadenza semestrale. In caso di inottemperanza, la Regione provvederà ad esercitare i poteri sostituitivi.
“Si tratta - ha commentato l’assessore Giovanni Romano - di un importante passo per ricostruire la filiera delle responsabilità istituzionali a salvaguardia della salute dei cittadini e dell’economia sana della Regione.
“La collaborazione attiva dei comuni è fondamentale per debellare il fenomeno e noi saremo vicini alle loro esigenze finanziando i progetti che hanno presentato a valere sul bando regionale che ha messo a disposizione ben 5 milioni di euro. Per la fine del mese di gennaio la graduatoria sarà pronta e sarà possibile realizzare gli interventi di sorveglianza e di controllo del territorio presentati”, ha concluso Romano.