Trasporti, in arrivo le risorse per i dipendenti Eav


Trasporti, in arrivo le risorse per i dipendenti Eav

E’ stato firmato oggi, il mandato di pagamento con cui vengono erogati circa 39 milioni per i trasporti pubblici locali gestiti da EAV. Questa somma, che è un anticipazione dei 74 milioni di euro destinati dalla Giunta regionale all'Ente Autonomo Volturno sulla base delle richieste avanzate dal commissario Pietro Voci, sarà così ripartita: 23 milioni e 750 mila euro circa a Ifitalia, con i quali viene chiuso il rapporto di cessione dei contratti di servizio, e 15 milioni all'EAV per fronteggiare in via immediata le emergenze finanziarie in cui versa l'intero gruppo, a partire dal pagamento degli stipendi.

Le risorse messe a disposizione consentiranno di estinguere il rapporto di dipendenza con l'Istituto di Credito Ifitalia garantendo, già dalle prossime erogazioni, per la prima volta dopo anni, il pagamento diretto dei corrispettivi contrattuali in favore di EAV Srl, con sensibile riduzione dei tempi di trasferimento delle somme e senza oneri aggiuntivi, ed assicurando le risorse utili all'avvio delle procedure di riduzione delle esposizioni debitorie nei confronti dei fornitori strategici e la contestuale riduzione degli interessi bancari.

"Riscontro ancora una volta - sottolinea l'assessore ai Trasporti Sergio Vetrella - la sensibilità che il presidente Caldoro e la Giunta Regionale hanno mostrato sulle problematiche che investono il comparto dei trasporti. Ringrazio altresì i vertici EAV per la collaborazione ed il commissario ad Acta Pietro Voci, per il tempestivo intervento, consentendo l'imminente erogazione degli stipendi ai dipendenti dell'EAV Srl.

Con questa operazione sarà possibile, per il futuro, avere tempi certi e regolarità di pagamento dei fornitori e dei dipendenti, grazie allo sviluppo del piano di risanamento e procedendo nel piano di manutenzione straordinaria da me avviato nel 2012, immettendo, mese per mese, ulteriori treni in rete, in particolare per la ferrovia Circumvesuviana", conclude Vetrella.