UnicoCampania, estensione della durata dei biglietti
L'assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania informa che dal 13 giugno prossimo i biglietti orari del sistema regionale integrato dei trasporti “Unicocampania” della fascia U - quella che consente di effettuare gli spostamenti tra Napoli e i diversi comuni della regione – avranno una validità temporale più ampia, ossia potranno essere utilizzati per una durata maggiore di quanto era previsto fino a oggi.
In particolare, il biglietto orario U1, di recente introduzione, passerà da una validità di 100 minuti a una durata di 120 minuti, mentre quelli dalla fascia U6 alla U11 (che, finora, avevano una validità temporale di 180 minuti) estenderanno la propria durata dal 13 giugno come segue:
U6: 190 minuti;
U7: 200 minuti;
U8: 210 minuti;
U9: 220 minuti;
U10: 230 minuti;
U11: 240 minuti.
Per consentire l'applicazione immediata di queste modifiche, dal 13 giugno prossimo gli utenti potranno utilizzare alle nuove condizioni i vecchi titoli di viaggio già in circolazione, ossia a prescindere dalle indicazioni riportate nelle avvertenze poste sul retro dei biglietti.
Dal 1° luglio, invece, saranno in distribuzione i nuovi titolo di viaggio aggiornati in base alle modifiche approvate.
“Abbiamo deciso di accogliere la richiesta di una larga parte di cittadini e associazioni di utenti e consumatori – spiega l'assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive, Sergio Vetrella - con le quali siamo costantemente in contatto per controllare il sistema e apportare correttivi ove possibile; in questo caso, grazie all'estensione della durata dei biglietti orari, rendiamo ancora più convenienti gli spostamenti con i mezzi pubblici, dando ai cittadini più tempo a disposizione per completare il proprio viaggio su tutti i mezzi di trasporto e sempre con un solo biglietto. Si tratta, come è facile constatare, di variazioni significative, che arrivano fino a un'ora in più di validità rispetto alla durata precedente, come nel caso del biglietto di fascia U11.
“Voglio dunque ringraziare il Consorzio Unicocampania e le aziende di trasporto pubblico che hanno permesso di applicare questa importante variazione, che rende ancor più conveniente e senza eguali in Italia il nostro sistema integrato di bigliettazione, soprattutto se si considerano gli abbonamenti e l'estensione a tutti i mezzi senza limiti. Un sistema che in ogni caso verrà ulteriormente migliorato attraverso l'istituzione di ticket elettronici sul modello delle card prepagate o da caricare, che consentiranno ai cittadini di pagare i propri spostamenti in base ai km effettivamente percorsi, compresi i trasporti marittimi, finora ingiustamente esclusi dal circuito. Così come siamo impegnati nel miglioramento progressivo della qualità dei servizi, che in molti casi sono ancora inadeguati, e nell'eliminazione degli sprechi e delle inefficienze che hanno caratterizzato il passato delle nostre aziende. Un percorso lungo e difficile, resosi necessario a causa della situazione che abbiamo ereditato dalla vecchia amministrazione regionale: basti pensare che gli adeguamenti delle tariffe che abbiamo dovuto approvare – che hanno comunque tutelato maggiormente pendolari, studenti e fasce deboli e sono stati nettamente inferiori rispetto a quelli operati dalla maggioranza delle altre Regioni – servono appena a garantire il mantenimento del sistema di tariffazione integrata, che tanti vantaggi offre agli utenti, ma che ogni anno ha comportato nel passato un deficit di circa 18 milioni di euro di mancati introiti per le aziende del consorzio, che è comunque ricaduto poi sui cittadini”, conclude Vetrella.
“Tutto il sistema tariffario integrato – aggiunge il direttore del Consorzio “Unicocampania”, Antonietta Sannino - nasce dalla precisa volontà di invogliare i cittadini all’ utilizzo dei mezzi di trasporto pubblico rispetto a quelli privati, con enormi benefici per il territorio in termini di sviluppo economico e di riduzione del traffico e dell'inquinamento. E', dunque, zoccolo duro della nostra mission aziendale l'idea che i passeggeri debbano utilizzare un ‘ unico’ biglietto per i propri spostamenti. Ampliare la validità temporale di alcuni titoli, in risposta alle esigenze manifestate dall'utenza, rientra, di conseguenza, in quel percorso di valorizzazione e promozione del trasporto pubblico che il consorzio porta avanti da 15 anni”.