Università e giovani laureati, bandi per 50 milioni
Il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro ha presentato in sala giunta i bandi con cui vengono messi a disposizione del sistema universitario regionale e dei giovani laureati 50 milioni di euro a valere sul PO FSE.
Alla conferenza stampa hanno preso parte il vicepresidente della Regione con delega all’Università Guido Trombetti e i 7 rettori delle università campane, ovvero Lida Viganoni per L’Orientale e coordinatrice della Conferenza Regionale dei Rettori, Massimo Marrelli per la Federico II, Francesco Rossi per la II Università di Napoli, Claudio Quintano per la Parthenope, Lucio D’Alessandro per il Suor Orsola Benincasa, Filippo De Rossi per l’Università del Sannio e Aurelio Tommasetti per l’Università di Salerno.
I primi 3 bandi, per un valore di 48 milioni, sono stati pubblicati sul Burc. Ulteriori 2 milioni di euro saranno messi a bando la prossima settimana.
Questo il dettaglio:
30 ml di euro sono destinati ai dottorati di ricerca da ripartire tra le Università Campane che negli ultimi tre anni accademici abbiano attivato almeno un corso di dottorato tenendo conto del numero di laureati con laurea magistrale o equivalente nell’ultimo triennio e della percentuale di ripartizione della quota premiale tra gli Atenei dell’ultimo fondo di finanziamento ordinario (ffo). La formazione del dottore di ricerca, comprensiva di eventuali periodi di studio all’estero e stage presso soggetti pubblici e privati, è finalizzata all’acquisizione delle competenze necessarie per esercitare attività di ricerca di alta qualificazione.
10 ml di euro sono destinati a borse di studio per le specializzazioni in materia sanitaria.
Tali risorse sono destinate ad attivare borse di studio ripartite tra le Università regionali sulla base del numero di scuole di specializzazione attivate nell’ultimo triennio.
Ai tre Atenei campani con le facoltà di Medicina è garantito un minimo di due borse.
8 ml di euro sono destinati agli assegni di ricercaI progetti saranno ammessi alla valutazione di merito previa verifica dell’esistenza di tutti gli elementi previsti.Infine, 2 ml di euro sono destinati, sotto forma di voucher, ai giovani laureati che intendono frequentare master di secondo livello con un con tributo per le spese di iscrizione fino a 20 mila euro.Possono presentare la domanda di finanziamento dellaborsa di studio i giovani che non hanno superato il trentaquattresimo anno di età alla data di scadenza del presente avviso, residenti in Campania, in possesso di laurea, che non hanno usufruito di altre borse di studio per master post laurea assegnate dalla Regione Campania negli ultimi tre anni, che non usufruiscano di altre borse di studio, a qualunque titolo e da chiunque concesse, per la partecipazione al medesimo corso.“Il nostro obiettivo sono i giovani, dobbiamo evitare la fuga dei cervelli''. Lo ha detto Stefano Caldoro, presidente della Regione Campania. “Una risposta straordinaria, una cosa unica in Italia'' che ha ricevuto il plauso di tutti i rettori dei sette atenei campani, con i quali è stata pensata la misura, finanziata con il Fondo sociale europeo. Non è facile mettere insieme tutti i rettori, avere un loro giudizio positivo non è semplice perché devono essere critici e tutelare i loro giovani - ha aggiunto - noi diamo una grande risposta e parliamo di alta formazione. ''Sono soldi ben spesi, rivolti a circa 1200 giovani che invece di guardare altrove - ha proseguito - troveranno qui la possibilità e le risorse per rimanere'' Caldoro ha evidenziato che questa ''è tra le cose più importanti che abbiamo fatto''. ''Soprattutto noi non organizziamo incontri con la stampa se non per qualcosa che abbiamo realizzato - ha sottolineato Caldoro – “Vedo conferenze stampa di parole e impegni, noi abbiamo fatto una scelta: non annunciamo, non promettiamo ma organizziamo incontri quando ci sono i fatti”.“Servono interventi sul capitale umano e questo è un provvedimento di ampio respiro".Ha detto Guido Trombetti, vicepresidente della Giunta regionale della Campania. ''Il Governo, non per sadismo ma per difficoltà economiche, ha ridotto i fondi - dice - noi invece appostiamo 50 milioni di euro. Sono immissioni di liquidità che significano sostegno forte al settore''. ''Questa misura - ha concluso - va a coniugarsi con la politica di questi anni che vuole produrre concrete possibilità sul territorio'