Verbale di incontro - Fonderie Pisano


Verbale di incontro - Fonderie Pisano

27/09/2016 

In data 27 Settembre 2016 si è tenuto un incontro riguardante la situazione di Fonderie Pisano. Alla riunione presieduta dal Dr. G. Castano del Mise, hanno partecipato la dr.ssa Gatta del Mise, il Vice Presidente della Regione Campania On. Bonavitacola, l’Ass. alle Attività Produttive A. Lepore e l’Ass. al Lavoro S. Palmeri della Regione Campania, il Sindaco di Salerno V. Napoli, l’Ass. R. De Luca al Comune di Salerno, per Invitalia il Dr. S. Immune, i Rappresentati dell’Azienda Ing. C. Pisano, Dr. F. Pisano e collaboratori, le OOSS nazionali e territoriali della Fiom-Cgil e CGIl, nonché le RSU.

Il Rappresentate dell’Azienda (Ing. Pisano) ha illustrato, anche con puntuali indicazioni localizzative, il progetto di delocalizzazione. Il progetto della nuova fonderia di seconda fusione vanta impianti nuovi e di ultima generazione, con notevole risparmio energetico attraverso il recupero dei gas di scarico ed abbassamento dei valori emissivi, ben inferiori ai limiti previsti dalle norme. Con particolare evidenza al limitato impatto ambientale che verrà generato sul territorio ribadendo l’impegno a conservare intatti tutti i livelli occupazionali (circa 120 lavoratori). Appare evidente che la precondizione a tale investimento sia la possibilità di continuare l’attività produttiva, anche in forma ridotta, nel sito di Salerno (Fratte).

Il Mise (Dr. Castano) e la Regione Campania (Vice Presidente Bonavitacola) hanno confermato che, rispetto alla dichiarata disponibilità dell’azienda di procedere nei modi e nei tempi alla delocalizzazione dell’attività produttiva, ciascuna Amministrazione presente, sulla base delle proprie competenze, procederà ad attivare tutte le azioni necessarie a sostenere questa iniziativa, inclusa la disponibilità di Invitalia ad acquisire e valutare il piano presentato dall’azienda sulla base degli strumenti agevolativi vigenti.

Si prende inoltre atto dell’impegno dell’Azienda su richiesta del Comune di Salerno, alla bonifica dell’attuale sito produttivo in seguito alla delocalizzazione.

L’azienda ha confermato la propria disponibilità al ritiro della procedura di mobilità, sulla base della verifica che la Regione Campania attuerà in tempi brevi, in merito alla possibilità di attivare gli ammortizzatori sociali previsti dalla normativa vigente.

Il tavolo rimane aperto per la verifica della situazione.