Verbale di incontro - Società OCM (Nusco)
20/09/2016
In data 20 Settembre 2016, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, si è tenuto un incontro sul sito di Nusco della società OCM.
Alla riunione erano presenti:
- per il Mise la Dott.ssa Silvia Bellato della Unità Gestione Vertenze delle Imprese in Crisi;
- per la Regione Campania l’Assessore al lavoro Dott.ssa Sonia Palmeri e l'Assessore alle Attività Produttive Prof. Amedeo Lepore;
- per la OCM l’Avv Antonio Larocca (consulente legale), l’Ing Vito D’addario (Direttore stabilimento di Nusco), e il Rag. Rosario Russo (consulente del lavoro) e l’Ing. Fabrizio Cellino (in collegamento telefonico);
- le OOSS nazionali e territoriali UGL.
Il Mise ha aperto la riunione ricordando:
- che in data 15 Giugno 2016, al termine del precedente incontro, le Istituzioni e i sindacati hanno richiesto al Liquidatore del tempo per verificare l’eventuale presenza di soggetti interessati a una reindustrializzazione del sito di Nusco di OCM;
- che alla suddetta richiesta la OCM ha replicato con lettera del 19 Giugno 2016 consentendo a differire fino al 10 Settembre 2016 ogni attività di liquidazione dei beni di OCM presenti nel sito di Nusco.
A seguire è stata data la parola ai rappresentanti della OCM che, con lettera datate 9 e 13 Settembre 2016, ha ufficialmente chiesto al Mise di riconvocare il tavolo.
La Società premettendo che:
- non ha ricevuto alcuna concreta manifestazione di interesse da parte dei quattro soggetti che congiuntamente OCM e il Ministero dello Sviluppo Economico hanno approcciato dopo il 19 Giugno 2016 per verificarne l’interesse a riprendere le attività su Nusco o a ricollocarne i lavoratori,
- ha ricevuto dallo Studio Legale Vecchia, nell’interesse dei lavoratori OCM cessati, una missiva di intimazione e diffida al pagamento delle competenze maturate dai lavoratori stessi,
- si trova, anche in considerazione del punto precedente, nell’esigenza di procedere tempestivamente alla liquidazione dei cespiti della società cessata per dotare la liquidazione del cash flow necessario a soddisfare i crediti privilegiati, primi tra tutti quelli degli ex addetti,
- sta intrattenendo rapporti con un cordata di imprenditori (della quale fa parte la società Metaltec) che potrebbe essere interessata alla prosecuzione dell’attività su Nusco,
ha dichiarato che, a condizione che venga messa nella posizione di liquidare, entro il 10 novembre 2016 due cespiti chiaramente identificati nel corso della riunione (e che parrebbero non indispensabili né necessari alla cordata rappresentata da Metalltech srl al fine della eventuale prosecuzione dell’attività né per l’intrapresa di attività diverse, comunque connesse al settore metalmeccanico), è disponibile a differire la liquidazione a fine dicembre 2016 per continuare, congiuntamente alle Istituzioni e alle OOSS, a sondare l’eventuale presenza di soggetti interessati a una reindustrializzazione del sito di Nusco di OCM precisando, altresì, che appare indispensabile, al fine di consentire al tavolo di procedere a valutazioni che non vengano condizionate da fattori esogeni o da intimazioni di sorta, almeno fino al termine indicato, una moratoria delle iniziative giudiziarie intraprese e/o intraprendende dai lavoratori cessati.
L’Assessore Palmeri ribadisce la necessità di trovare insieme una soluzione per il futuro dei lavoratori della O.C.M. contando sulla elevata specializzazione delle risorse . Riporta, inoltre, l'interesse manifestato dalla società CIM, durante l'incontro del 15 settembre presso l'assessorato, alla presenza anche delle OO.SS, di essere presente ad un prossimo tavolo presso il MISE per poter esporre la propria disponibilità a reimpiegare tutto il personale, pur non avendo formalizzato in quella sede alcun piano industriale.
Le OOSS hanno chiesto che la CIM possa visitare lo stabilimento di Nusco e che possa intraprendere un dialogo con la Ocm per valutare i termini di una eventuale acquisizione del sito e dei macchinari.
L’Assessore alle Attività Produttive Amedeo Lepore dopo aver rinnovato la richiesta all’Ing Cellino di non proseguire con la liquidazione e di riavviare l’attività, eventualmente anche con gli strumenti resi disponibili dalla e, dopo aver appreso dallo stesso Cellino l’impossibilità a proseguire, ha dichiarato che la Regione è disponibile a valutare la possibilità di eventuali strumenti di sostegno, d'intesa col MISE, che potrebbero essere messi a disposizione di nuovi soggetti interessati seriamente a proseguire l’attività.
Al termine della riunione i presenti hanno convenuto quanto segue:
- la OCM si rende disponibile, a seguito della richiesta delle OOSS, a consentire a CIM di visitare lo stabilimento di Nusco nei primi giorni di Ottobre per verificare di quali macchinari potrebbe necessitare per la prosecuzione dell’attività;
- nella medesima data la OCM sarà messa nelle condizioni di riconsegnare ai rispettivi proprietari alcune attrezzature congiuntamente ai beni e ai materiali esclusivamente di proprietà di terzi presenti nello stabilimento;
- successivamente alla suddetta visita dello stabilimento da parte di CIM CIM l’Ing. Cellino si rende disponibile a incontrare CIM per approfondirne l’interesse al subentro nelle attività nel sito di Nusco;
- nel frattempo l’Ing. Cellino e le Organizzazioni Sindacali proseguiranno nella verifica dell’interesse della cordata di imprenditori che include Metalltech;
- Le O.S. si impegnano a sensibilizzare i lavoratori rappresentati dallo Studio Vecchia riguardo la necessità di scongiurare, almeno nelle more dei lavori del tavolo aperto presso il Mise, iniziative giudiziarie intese all’erogazione delle mensilità maturate e degli elementi connessi alla retribuzione.
La Società OCM e le Organizzazioni Sindacali informeranno il Mise e la Regione dell’esito delle attività menzionate sopra e a seguito delle quali il tavolo al Mise sarà riconvocato il 13 o 14 di Ottobre 2016 (data da confermare con convocazione del Mise) per fare il punto della situazione.