24/07/2017 

Il 24 luglio 2017, presso il Ministero dello Sviluppo Economico si è svolta la riunione riguardante il Consorzio Sicta Sistemi Innovativi per il Controllo Traffico Aereo, società del Gruppo Enav. Alla riunione hanno partecipato Chiara Cherubini del Ministero dello Sviluppo Economico, Francesco Guarente del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, Gennaro Caiazzo e Ciro Barbato in rappresentanza della Regione Campania, il Responsabile HR Enav Umberto Musetti e il Responsabile Relazioni Industriali ENAV Salvatore Gulì. Erano inoltre presenti le rappresentanze sindacali nazionali e territoriali di Fiom e Fim, unitamente alle Rsu.
    
La dr.ssa Cherubini ha richiamato le richieste avanzate dal Ministero dello Sviluppo Economico e della Regione Campania ad ENAV nel corso degli incontri che si sono tenuti presso il MiSE il 10 luglio u.s. e il 13 luglio u.s., e cioè di mantenere una base operativa presso la sede dell’aeroporto di Capodichino con gli addetti che attualmente operano nel Consorzio Sicta, al fine di evitare il depauperamento produttivo ed industriale del territorio. 

Il dr. Musetti ha dichiarato che la posizione già espressa da ENAV nel corso degli incontri citati del 10 e del 13 luglio 2017 presso il MiSE è confermata, in quanto il progetto organizzativo di accentramento e di integrazione funzionale delle attività di ricerca, sviluppo e innovazione svolte dalle aziende del Gruppo, non prevede di mantenere una base operativa presso la sede dell’aeroporto di Capodichino. Ha tuttavia ribadito la disponibilità a ricercare con le Organizzazioni Sindacali un accordo sulle condizioni lavorative delle risorse che verrebbero riassorbite presso la sede romana di Technosky. 

Il dr. Guarente, preso atto di quanto emerso dal confronto con le parti sociali, ha espresso solidarietà per i trentuno lavoratori del consorzio SICTA interessati dal trasferimento dalla sede di Napoli in corso di dismissione a quella di  Ciampino. Fermo restando il Piano industriale di ENAV S.p.A., ha altresì rilevato l’opportunità di focalizzare il dibattito su un possibile dialogo con l’Azienda ai fini dell’individuazione di migliori possibili soluzioni. 

 Le OO.SS. hanno ribadito notevoli perplessità nei confronti delle ragioni che, in base al  piano industriale ENAV, richiederebbero lo spostamento degli addetti del consorzio Sicta attualmente operanti in Campania nella sede romana di Tecnhosky, con notevole aggravio di costi per l’azienda, nonché per i dipendenti.

Il Ministero dello Sviluppo Economico, congiuntamente con il Ministero delle Infrastrutture e Trasporti continueranno le interlocuzioni con ENAV.