Vertenza ACMS, affidati i servizi di trasporto alla CLP: salvi tutti i posti di lavoro
L'assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania comunica che è stata affidato oggi alla società Clp il servizio di trasporto su gomma esercitato precedentemente dalla società Acms, dichiarata fallita pochi giorni fa.
La procedura è stata condotta da una commissione formata da Provincia e Comune di Caserta e coordinata dalla Regione Campania.
L'azienda – che riceverà lo stesso corrispettivo già previsto per l'ex Acms (pari a circa 17 milioni l'anno) – dovrà effettuare fino al prossimo 31 dicembre 2012, nelle more dell'espletamento della gara pubblica prevista dalla normativa, i servizi di trasporto urbano della città di Caserta ed extraurbano della provincia di Caserta, e quello di interesse regionale dell'area.
La Clp si è impegnata a riassumere tutti i 450 lavoratori della Acms: di questi, 340 saranno utilizzati per l'effettuazione del servizio, mentre gli altri usufruiranno degli ammortizzatori sociali previsti da un'apposita delibera della giunta regionale, oppure verranno posti in quiescenza qualora in possesso dei requisiti di legge.
L'azienda si è inoltre impegnata ad effettuare investimenti per il miglioramento qualitativo del servizio. In particolare, l'acquisto di 20 nuovi autobus, l'installazione di nuove paline e pensiline alle fermate, la fornitura di divise al personale e l'attivazione di un servizio di pronto intervento tecnico per mantenere costante l'efficienza del servizio.
Sono previsti altresì interventi di riqualificazione del personale e un sistema di informazione agli utenti anche attraverso moderni strumenti multimediali.
I servizi saranno attivati non appena completato l'iter per la riassunzione del personale.
“Abbiamo raggiunto oggi un importante traguardo – dichiara l'assessore regionale ai Trasporti e alle Attività produttive Sergio Vetrella – avviando finalmente a soluzione una emergenza che viene da lontano, frutto delle cattive gestione del passato, e che nessuno finora era riuscito ad arginare fino a portare addirittura al fallimento dell'azienda, dopo ben due anni di amministrazione controllata.
“Per questo voglio ringraziare innanzitutto il prefetto di Caserta e tutti i soggetti interessati, dalla Provincia al Comune di Caserta, fino alle organizzazioni sindacali, che hanno contribuito tutti insieme e a tempo record ad avviare il superamento di questa crisi. Grazie a questo impegno, si potranno riavviare al più presto - migliorandone anche la qualità – i servizi di trasporto per i cittadini delle zone servite prima dall'Acms, che hanno subito ingiustamente enormi disagi al loro diritto alla mobilità, e allo stesso tempo si salvaguarderanno i lavoratori dell’ azienda fallita”, conclude Vetrella.