Vetrella su Firema: "Solidarietà ai lavoratori, ma nessun credito dovuto dalla Regione".
Dichiarazione dell'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, sulla crisi dell'azienda Firema Trasporti SpA:
"Contrariamente a quanto pubblicato su alcuni giornali e agenzie di stampa in questi ultimi giorni, Firema non vanta nessun credito nei confronti della Regione Campania, che non può dunque ritenersi responsabile, nemmeno in parte, della purtroppo grave crisi in cui versa l'azienda. Semmai, anzi, è il contrario.
Devo infatti rivelare - spiega Vetrella - non senza rammarico e sorpresa, che studiando a fondo la situazione ereditata dalla giunta regionale precedente nei rapporti con la società casertana costruttrice di mezzi di trasporto, questa risulta non aver ancora cominciato ad adempiere a due commesse ottenute da anni dalla Regione per la fornitura di 17 nuovi treni: la prima, in cui ha vinto la gara come mandataria (con Ansaldobreda mandante), per otto convogli destinati alla Sepsa; la seconda, per nove elettrotreni destinati a Metrocampania Nord Est.
Ebbene - aggiunge - nonostante numerosi solleciti e proroghe concesse dalla vecchia giunta fin dal lontano 2006, e persino un anticipo di oltre otto milioni sui cento milioni complessivi previsti dalle due gare, ancora oggi neanche un solo treno è stato consegnato, e anzi la realizzazione dei convogli è praticamente ferma, come ho potuto constatare personalmente, recandomi qualche giorno fa nei capannoni dell'azienda. E i nostri utenti abituali sanno bene quanto sarebbe importante poter contare su queste nuove carrozze per migliorare la qualità dei trasporti pubblici della Campania. Altro che crediti vantati nei confronti della Regione, dunque.
Cosa diversa ovviamente - sottolinea l'assessore regionale - è la solidarietà ai lavoratori dell'azienda, che si trovano in una difficile situazione, e che vanno assolutamente difesi e accompagnati in un percorso che tuteli i loro diritti e porti a una risoluzione positiva di una crisi che ha evidentemente altre cause, per una realtà che ha rappresentato e deve continuare a rappresentare un polo d'eccellenza della nostra filiera ferrotranviaria, conosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Per questo auspico che il Ministero delle Attività produttive si occupi al più presto della vicenda, tenuto conto anche della difficile situazione generale di crisi economica che la Campania sta attraversando.
Per rispetto dei cittadini campani - conclude Vetrella - che hanno il diritto di veder mettere a frutto, in termini di miglioramento della qualità dei servizi di trasporto, le risorse che loro affidano alla Regione, ho fatto quindi inviare da Metrocampania Nord Est e da Sepsa, intestatarie dei contratti, lettere di messa in mora sull'adempimento della fornitura. In mancanza di una rapida risposta convincente, credo che le due aziende destinatarie dei convogli saranno costrette ad avviare le procedure per la risoluzione delle due commesse".