Anche quest'anno la Protezione civile della Regione Campania è impegnata, attraverso il sistema del volontariato, nella diffusione della cultura di protezione civile, proseguendo l’attività volta a far crescere la consapevolezza dei rischi naturali presenti sul territorio (come terremoti, maremoti, dissesto idrogeologico) e a far conoscere le buone pratiche che ogni cittadino può seguire per ridurne gli effetti.
Il 12 e 13 ottobre prossimi torna la campagna ‘Io non rischio’: i volontari di protezione civile incontreranno i cittadini nelle principali piazze della Regione.
Fino al 31 marzo, le Organizzazioni di volontariato di protezione civile che desiderano partecipare a ‘Io non rischio’ 2019 potranno presentare la propria candidatura alle strutture di protezione civile della Regione scrivendo contestualmente a entrambe gli indirizzi di posta elettronica: dg5009.staff95@pec.regione.campania.it e volontariato.prot.civ@pec.regione.campania.it
Potranno candidarsi sia le Organizzazioni di volontariato che hanno partecipato alle edizioni precedenti, sia quelle che vogliono impegnarsi per la prima volta.
Quest’anno la campagna nazionale, alla quale Regione Campania aderisce fattivamente organizzando incontri sul proprio territorio e promossa da Anpas, INGV, Consorzio Reluis e Fondazione CIMA, insieme al Dipartimento della protezione civile si presenta in una veste nuova, inserendosi in un più ampio programma di iniziative nell’ambito del progetto della Settimana nazionale della protezione civile: un’intera settimana nella quale tutte le componenti e strutture operative del Servizio nazionale della protezione civile saranno chiamate a promuovere incontri e iniziative per far conoscere meglio agli italiani come è organizzato il sistema di protezione civile e quali sono le sue capacità, favorendo la conoscenza dei territori e dei rischi.
Insieme alla campagna parte anche una nuova selezione di volontari formatori i cui dettagli sono disponibili sul sito www.iononrischio.it. Sullo stesso sito dall'8 al 10 marzo sarà disponibile il Questionario di preselezione.
A breve, inoltre, partiranno a scala regionale nuove selezioni anche per i comunicatori di Io non rischio scuola.