Il lavoro che stiamo facendo in Regione Campania ha un duplice obiettivo: riequilibrio territoriale negli investimenti e garantire ad ogni provincia un proprio destino produttivo. Ogni territorio è destinatario di programmi e investimenti mirati, risorse enormi che possono garantire lavoro e sviluppo, ma sta alle grandi e alle piccole città di ogni provincia dare prova di grande capacità di spesa.
Partiamo da 4 miliardi e 200 milioni di euro per Salerno e la sua Provincia, di cui 970 milioni per il Comune capoluogo. È un'occasione storica per ridisegnare un futuro produttivo, per creare non meno di 10 mila posti di lavoro. C'è un rapporto diretto fra risorse da impegnare nelle opere pubbliche e ricaduta occupazionale. Parliamo di una straordinaria occasione per il lavoro, e parliamo di una riqualificazione ambientale che può fare di questo nostro territorio uno dei luoghi più interessanti dal punto di vista dello sviluppo turistico. Dal punto di vista delle opere singole - almeno per quanto riguarda il comune capoluogo - finanziamo il ripascimento del litorale, quindi della spiaggia su tutto il lungomare di Salerno fino a Pontecagnano. In pratica moltiplichiamo per 100 l'intervento che abbiamo fatto sulla spiaggia di Santa Teresa. Finanziamo il completamento del Palazzetto dello Sport che è l'unica delle grandi opere rimasta incompiuta. Avremo la possibilità di estendere la metropolitana di Salerno fino all'aeroporto di Salerno-Pontecagnano. La Regione rileva l'aeroporto che hanno fatto fallire, quindi nella ricapitalizzazione che faremo la Regione assumerà la maggioranza. Completiamo il collegamento fra metropolitana e Università. Raddoppiamo la Salerno-Avellino. Credo che sia davvero un programma imponente di investimenti. La stessa cosa per la provincia. Confermiamo grandi progetti, confermiamo grandi assi viari con alcune cose particolarmente interessanti: la viabilità nella costiera amalfitano-sorrentina. La metropolitana leggera nell'agro-sarnese-nocerino. Tutta la viabilità del Cilento. Saremo chiamati ad uno sforzo gigantesco dal punto di vista progettuale, amministrativo ed organizzativo. E tuttavia la sfida è questa.
Procederemo nei prossimi mesi con progetti mirati per tutti i territori e i capoluoghi campani. Adesso le risorse le abbiamo, dipenderà dalla capacità di organizzazione e dalla concretezza amministrativa saper cogliere questa opportunità storica.