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09/08/2012 - Comunicato n.614 - Vetrella: con l'avvio dei lavori per la variante di Grottaminarda, attesi da oltre 10 anni, si conferma l'uso virtuoso dei fondi europei da parte della Regione

09/08/2012 - "L'affidamento dei lavori per la realizzazione della variante Anas di Grottaminarda, dà il via libera definitivo a un'opera strategica, finanziata con i fondi europei del POR Campania 2007-2013, e attesa da oltre dieci anni; un'opera che rientra nella programmazione strategica della Regione per le infrastrutture, così come il grande intervento della Lioni - Grottaminarda - a cui si collega e anch'esso prossimo a partire - assieme al quale si realizzerà finalmente la cosiddetta tangenziale delle aree interne e l'alternativa all'autostrada  A3 Salerno - Reggio Calabria."

Così l'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania Sergio Vetrella, commenta con soddisfazione la notizia dellaffidamento da parte dellAnas dei cantieri per la variante di Grottaminarda, dalla strada statale 90 delle Puglie alla ex statale 91 della Valle del Sele.

"Grazie a questo finanziamento - sottolinea Vetrella - si collegherà all'autostrada A16 e si raccorderà alla viabilità locale la Lioni - Grottaminarda, intervento a sua volta finanziato dal Cipe con 220 milioni nell'ambito del Piano Sud, e anch'esso prossimo all'avvio dei lavori, che oltre a rappresentare un valido collegamento delle aree interne, sarà un'alternativa alla A3 e si integrerà poi con la futura linea ad alta capacità ferroviaria Napoli - Bari, di cui abbiamo proprio pochi giorni fa firmato il contratto di sviluppo. Il tutto con benefici evidenti non solo per la mobilità e lambiente, ma anche per il rilancio economico e occupazionale delle aree interne. Voglio infine sottolineare che, grazie all'avvio di quest'opera, aumentiamo ancora la performance della Campania nell'utilizzo virtuoso dei fondi europei, che premia la scelta della Giunta regionale - autentica svolta positiva rispetto agli sprechi del passato - di concentrare gli investimenti su pochi e grandi progetti veramente strategici per lo sviluppo, evitando le risorse a pioggia e quindi il rischio di perdere i fondi."