Presso la Caffetteria Italia del Complesso Monumentale del Vittoriano a Roma, le aziende vitivinicole regionali, con il supporto dei Consorzi di Tutela hanno offerto in degustazione i vini del proprio territorio in abbinamento a prodotti tipici della gastronomia regionale, allo scopo di promuovere le proprie produzioni presso gli operatori del settore e la stampa specializzata.
L’iniziativa, coordinata dall'Assessorato all'Agricoltura della Regione Campania, si inserisce nell’ambito della mostra promossa dal Ministero delle Politiche Agricole dal titolo “Verso il 2015, la cultura del vino in Italia".
I vini di Napoli, di Ischia e di Capri, il Lacryma Christi, e ancora il Falerno del Massico, il vino più noto dell'antichità, il Taurasi, a base di Aglianico, il Fiano di Avellino, il Greco di Tufo, la Falanghina del Sannio, solo per citarne alcuni, potranno essere degustati con la guida di esperti sommelier campani. Inoltre, gli ospiti avranno l'occasione di visitare, presso le sale dell'Ala Brasini del complesso, la mostra "Verso il 2015, la cultura del vino in Italia", percorso espositivo che illustra il mondo del vino intrecciando storia, geografia, letteratura, tradizioni, dati statistici ed economici.
Nel corso dell'evento, la Campania ha raccontato la cultura del vino nella propria regione, oltre che attraverso le degustazioni guidate, anche con l'ausilio di vari testi a carattere storico, statistico ed economico, che sono stati distribuiti al pubblico. Inoltre, nelle sale della mostra, era esposta una cantina riprodotta in scala secondo la tradizione del presepe settecentesco napoletano realizzata dall'azienda Ferrigno di San Gregorio Armeno in Napoli.
La viticoltura regionale è stata interessata nell'ultimo decennio da una generale ristrutturazione, che ha riguardato in particolare la modernizzazione dei vigneti nell'ottica del perseguimento della qualità e della produzione di uva destinata a vini a marchio. Oggi il vino campano, con 4 produzioni Dop/Docg, 15 Dop/Doc e varie Igp rappresenta un comparto in forte crescita.
"La Campania del vino, con i suoi millenari vitigni autoctoni e la qualità offerta dalle aziende produttrici, può a pieno titolo svolgere il ruolo di ambasciatore privilegiato per il posizionamento competitivo del sistema agroalimentare campano nel mercato globale”, ha dichiarato l'assessore all'Agricoltura della Regione Campania, Daniela Nugnes.