Si è svolta questa mattina, presso il porto di Maiori, l'iniziativa promossa dall'Assessorato regionale all'Ambiente e dalla Direzione marittima della Campania denominata "Porto pulito", finalizzata a ripulire dai rifiuti i porticcioli turistici della regione.
L'iniziativa, nata lo scorso anno, si inquadra nella strategia dell'Assessorato all'Ambiente per la valorizzazione della risorsa mare e ha già portato al recupero di circa 10 tonnellate di rifiuti dagli specchi d'acqua dei porti.
"Con la pulizia dei fondali del porto turistico di Maiori, sono riprese le attività dell'operazione 'Porto pulito' promossa dalla Regione Campania d'intesa con la Direzione Marittima della Campania."
Così l'assessore all'Ambiente di Palazzo Santa Lucia Giovanni Romano, particolarmente soddisfatto per l'esito delle attività.
"Sono statati recuperati gli scheletri di due barche da diporto di medie dimensioni, numerose batterie esauste, motori, pneumatici, rifiuti anche ingombranti di varia natura. Complessivamente, una tonnellata di materiali potenzialmente nocivi per l'ecosistema marino, estratta dal nucleo sommozzatori di Napoli della Guardia Costiera", conclude.
"Puntiamo molto sul coinvolgimento delle scuole - ha detto l'ammiraglio Antonio Basile, direttore marittimo della Campania - perché siamo sicuri che la tutela del mare e dell'ambiente possa partire proprio dai più piccoli. Sono particolarmente entusiasta della grande partecipazione dei cittadini e delle istituzioni che abbiamo registrato anche a Maiori."
All'iniziativa di oggi hanno partecipato, tra gli altri, i sindaci di Maiori Antonio della Pietra e di Minori Andrea Reale; il presidente di Legambiente Campania Michele Buonomo; il comandante di Salerno, capitano di Vascello Maurizio Trogu, e il capitano di Fregata Rosario Meo.
Dopodomani, giovedì 29 maggio, la manifestazione "Porto pulito" si sposterà a Marina di Camerota, in provincia di Salerno.