Si è da poco conclusa la riunione presso la Prefettura di Salerno, alla quale hanno preso parte, tra gli altri, il dirigente della Protezione civile della Regione Campania e l’assessore alla Protezione civile della Provincia di Salerno, Antonio Fasolino per mettere a punto un piano di prima emergenza per fronteggiare la difficile situazione che si è determinata a Salerno e in 14 comuni della sua provincia, travolti dalla piena del Sele, a causa della rottura di una condotta idrica.
Nel corso della riunione si è preso atto che il problema è di vasta portata poiché interessa oltre 500mila cittadini. Da domani autobotti e imbustatrici d’acqua saranno dislocate in varie zone del salernitano, per assicurare assistenza alla popolazione. Le imbustatrici, in particolare, sono state messe a disposizione dalla Regione Lazio e dalla Regione Puglia.
“Ho parlato con l’assessore alla Protezione civile della Puglia, Fabiano Amati – ha detto l’assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Eduardo Cosenza – che ci ha garantito il supporto necessario in ordine alle attrezzature”.
Domani mattina , sempre presso la Prefettura si terrà un’ulteriore riunione in cui si decideranno soluzioni tecniche di emergenza per l’acquedotto.