È stato firmato a Palazzo Santa Lucia tra la Regione Campania, l'Arcadis e l'Autorità di Bacino del Sarno il protocollo d'intesa del Grande Progetto "Completamento della riqualificazione e recupero del fiume Sarno".
Erano presenti il presidente Stefano Caldoro, l'assessore alla Difesa del Suolo, Edoardo Cosenza, il commissario dell'Arcadis, Flavio Cioffi, e il commissario dell'Autorità di Bacino del Sarno, Pasquale Marrazzo.
“Si tratta dell'intesa che dà il via libera - ha detto l'assessore Cosenza - alla fase esecutiva del Grande Progetto Sarno. Un'opera che, complessivamente, vale 217,5 milioni di euro, di cui 200,8 a carico dei fondi POR Campania FESR 2007/2013, e che servirà a mettere in sicurezza l'area dell'agro nocerino-sarnese (che ha particolare pregio agroalimentare) e quella del bacino della Solofrana. Un comprensorio, densamente abitato, che coinvolge tre province (Avellino, Salerno, Napoli), 35 Comuni e circa 1 milione di abitanti, attualmente soggetto a frequenti esondazioni del fiume Sarno e di tutto il complesso sistema di affluenti e canali”.
“Il protocollo firmato ieri prevede l'attuazione di 22 interventi infrastrutturali di importo variabile fra i 2 e i 55 milioni di euro, ai quali si aggiunge un progetto immateriale. Il maggiore investimento previsto è quello per la creazione della seconda foce del fiume, che vale appunto circa 55 milioni di euro. Il 23esimo intervento, invece, è relativo al monitoraggio del fiume ai fini di protezione civile per 2,4 milioni di euro”.
“Per quanto attiene alla tempistica si prevede che tutti i progetti definitivi siano pronti entro la fine dell'estate 2012, per poter subito procedere con appalti integrati. Il completamento dei lavori è previsto entro il 2015. Una sfida impegnativa che vede la Regione e l'Arcadis, che è soggetto attuatore dell'intero programma di interventi, in prima linea”.
“È questa - ha aggiunto Cosenza - una delle più grandi opere di ingegneria idraulica in attuazione in Europa, su cui la Regione impegna un'importante aliquota dei fondi europei. Un investimento che consentirà anche di far ripartire un gran numero di cantieri con conseguenti occasioni lavorative per tecnici ed operai e, dunque, con un grande beneficio in termini occupazionali. Ringrazio Arcadis e Autorità di Bacino del Sarno per l'impegno, la determinazione e la professionalità che hanno messo in campo nella elaborazione progettuale”.
“Risanamento e rilancio. La tutela del territorio - ha sottolineato il presidente Caldoro - si pratica con scelte strategiche e provvedimenti concreti. Interveniamo, ancora una volta, dopo anni di promesse e ritardi. Il lavoro di squadra ha consentito di raggiungere uno straordinario risultato. A tutti gli Enti e le strutture che hanno lavorato e continueranno a farlo i complimenti più sentiti” ha concluso il presidente.
In allegato la tabella con gli interventi previsti