"Se i fondi destinati alla protezione civile dovessero essere vincolati al patto di stabilità, sarebbero a rischio opere fondamentali per la sicurezza dei cittadini, in molti casi già avviate".
Così l'assessore alla Protezione civile della Regione Campania, Edoardo Cosenza, sulla riforma allo studio del Governo.
"E' necessario dunque - ha aggiunto l'assessore regionale - che i fondi della Protezione civile restino al di fuori del patto di stabilità. Tanto le risorse finanziarie stanziate nelle fasi di emergenza, quanto i fondi delle strutture commissariali che si andranno progressivamente a chiudere, devono rimanere all'interno delle contabilità speciali oppure essere posti fuori dai vincoli imposti dal patto di stabilità".
"In caso contrario - ha concluso Edoardo Cosenza - tutti i lavori programmati nelle fasi di emergenza, di fatto, non saranno realizzabili e tutte le opere già avviate dalle strutture commissariali attive in tutta Italia si interromperebbero a metà. Ad esempio, in Campania, tra i lavori già avviati estremamente rilevanti per la prevenzione dei rischi naturali e la salvaguardia del territorio, vi sono la messa in sicurezza di Atrani, il ripristino dell'acquedotto del Basso Sele, le opere per il disinquinamento del fiume Sarno e anche altre opere necessarie alla depurazione del Golfo di Napoli".