Collegamenti marittimi nel golfo di Napoli
L'assessore ai Trasporti e alle Attività produttive della Regione Campania, Sergio Vetrella, con il presidente della commissione Trasporti del Consiglio regionale, Domenico De Siano, ha incontrato oggi i sindaci e gli altri amministratori delle isole di Capri, Ischia e Procida sulla questione riguardante gli obblighi di servizio pubblico che regolano i collegamenti marittimi nel golfo di Napoli, scaduti lo scorso dicembre, e temporaneamente prorogati fino al 16 gennaio prossimo. Al termine dell'incontro, tutti i partecipanti, d'intesa tra loro, hanno stabilito quanto segue:
la Regione procederà al completamento dell'iter necessario ad effettuare la gara europea, che - se confermata obbligatoria da un parere dell'autorità antitrust richiesto in questi giorni dall'assessorato ai Trasporti e alle Attività produttive - affiderà, per i successivi cinque anni, i servizi minimi di collegamento marittimo nel golfo di Napoli; l'indizione della gara è considerata da tutti i partecipanti all'incontro la soluzione migliore per regolare finalmente dopo anni il sistema, e rilanciare e potenziare i collegamenti via mare. La gara, per la prima volta nel settore del cabotaggio regionale, garantirà (così come previsto per le altre modalità di trasporto) il mantenimento delle agevolazioni tariffarie per residenti e pendolari delle isole (con l'inserimento anche dei trasporti marittimi nel sistema integrato di Unicocampania e la possibilità di utilizzare qualunque mezzo con lo stesso biglietto), un dettagliato sistema di controlli, sanzioni e premialità, la carta dei servizi a favore degli utenti, e la tutela dei posti di lavoro per tutti i marittimi che hanno svolto finora i collegamenti, così come previsto dalla legge regionale sui trasporti pubblici;la Regione - allo scopo di continuare a garantire la continuità territoriale delle isole e la tutela dei lavoratori del settore nel periodo di preparazione ed effettuazione della gara - proporrà alle compagnie che fino a oggi hanno esercitato i collegamenti di continuare a svolgerli fino al 31 dicembre 2011 (con i medesimi obblighi di servizio finora applicati), mettendo a loro disposizione ulteriori 5 milioni di euro di fondi regionali per migliorare qualità e quantità dei servizi.
"Voglio ringraziare tutti i sindaci e gli altri rappresentanti delle isole - dice l'assessore Vetrella - perché attraverso questa soluzione concertata lanciamo una vera e propria rivoluzione nel settore dei trasporti marittimi, che si avvia finalmente, dopo anni di caos e mancanza di certezze, ad avere una regolamentazione trasparente e aperta al mercato, in grado di migliorare la qualità dei servizi che garantiscono la continuità territoriale per le isole del golfo di Napoli e di tutelare al tempo stesso i lavoratori del settore marittimo.
Con la gara, infatti (se naturalmente l'antitrust ne confermerà l'obbligo), non solo ci allineiamo al resto d'Italia e d'Europa anche in questo comparto (così come stiamo facendo, del resto, nei trasporti su ferro e su gomma, preparando anche qui i relativi bandi pubblici per l'affidamento delle linee), ma avremo a disposizione finalmente uno strumento, il contratto di servizio, che ci consentirà di controllare meglio le corse effettuate, la qualità dei mezzi, il comfort di viaggio, con controlli e sanzioni dettagliatamente previsti, a garanzia soprattutto della mobilità dei residenti e dei pendolari delle isole.
In più, grazie alla previsione dell'affidamento della gestione per cinque anni, daremo maggiore sicurezza alle compagnie e ai lavoratori del settore, senza più incertezze sul futuro derivanti da concessioni provvisorie come accaduto fino a oggi. Auspico infine che gli armatori, dopo la nostra proposta di allungare il periodo transitorio fino a tutto il 2011 prevedendo anche un contributo regionale di cinque milioni, recedano dalla loro intenzione di non effettuare più i servizi, che causerebbe gravi danni - in maniera, a questo punto, ancor più ingiustificata - non solo ai residenti delle isole, agli altri cittadini della Campania e ai turisti, ma anche ai propri lavoratori".