08/02/2017 - A seguito della recente riforma del settore dell’editoria realizzata dal Governo con la legge 26 ottobre 2016, n. 198 e sulla scorta di quanto fatto da alcune Regioni (quali Piemonte, Molise e Veneto) anche la Regione Campania ha deciso di integrare l’attuale quadro normativo regionale (ovvero la Legge Regionale 6 settembre 2013, n. 13 "Promozione e sostegno dell’editoria libraria regionale e dell’informazione locale") con una proposta normativa volta a sostenere, promuovere e valorizzare lo sviluppo della imprenditoria editoriale radiotelevisiva campana.
In particolare la bozza di disegno di legge elaborata:
- prevede azioni ed interventi volti a sostenere il pluralismo informativo locale, scongiurare l’impoverimento del panorama dell’informazione locale e la standardizzazione dei contenuti, sostenere l'innovazione organizzativa e tecnologica, salvaguardare i livelli occupazionali, contrastare la precarizzazione del lavoro giornalistico tutelandone la qualità e la professionalità, sostenere l’avvio di imprese di giovani giornalisti;
- introduce interventi diretti a sostenere l’innovazione tecnologica delle attrezzature e dei locali, la conversione delle strumentazioni per la produzione di contenuti web e la modernizzazione del sistema regionale di produzione dell’informazione locale;
- individua quali destinatari degli interventi le emittenti radiofoniche e televisive, via etere, digitale terrestre e con tecnologie satellitari, che operano in Campania e che producono e diffondono informazione e format giornalistici in ambito locale e con frequenza quotidiana;
- costituisce il Fondo regionale per il pluralismo e l'innovazione dell'informazione locale, individuando i casi di decadenza e revoca dei contributi e la conseguente restituzione di quanto indebitamente percepito;
- disciplina la comunicazione istituzionale anche al fine di favorire la conoscenza delle disposizioni normative, delle procedure e delle attività regionali.
I contributi previsti nella bozza di disegno di legge sono concessi nel rispetto della normativa dell’Unione europea vigente relativa agli aiuti di Stato.
COME PARTECIPARE ALLA CONSULTAZIONE
Chiunque può prendere visione del disegno di legge, disponibile in allegato, e far pervenire le proprie osservazioni, anche fornendo nuovi e ulteriori elementi conoscitivi e valutativi.
Le osservazioni dovranno essere trasmesse entro il 23 febbraio 2017 con l’indicazione nell’oggetto "OSSERVAZIONI SUL DDL EDITORIA LOCALE" ai seguenti indirizzi email:
Regione Campania - Direzione Generale per le politiche sociali, le politiche culturali, le pari opportunità e il tempo libero
- E-mail: rosanna.romano@regione.campania.it
- PEC: dg.12@pec.regione.campania.it
Regione Campania - Nucleo per il supporto e l’analisi della regolamentazione (NUSAR)
- E-mail: nusar@regione.campania.it
Per eventuali informazioni, è possibile chiamare al numero 0817966809.
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ESITO DELLA CONSULTAZIONE