12/12/2017 - "E' evidente che c'è una condizione di grande sofferenza e anche di grande incertezza in merito alla definizione dei contratti per il personale medico”. Così il presidente Vincenzo De Luca, a margine del convegno della Cgil sulla Sanità tenutosi questa mattina a Napoli con la partecipazione del Segretario generale Susanna Camusso.
“La questione è fondamentale perchè la definizione dei contratti con i medici di medicina generale ci consente di sbloccare anche la medicina territoriale e ci porta alla realizzazione di distretti che hanno un ruolo fondamentale per filtrare sui territori la domanda di salute. Siamo consapevoli dei problemi seri di bilancio del Governo, ma se c'è una priorità da rispettare questa riguarda la sanità. Sono molti mesi che stiamo combattendo in conferenza Stato-Regioni per evitare tagli”.
Il presidente De Luca segnala però il fondamentale passo in avanti che è stato fatto: “Abbiamo fatto un miracolo e creato i presupposti per avere altri 4 mila posti lavoro e stabilizzare la fascia di precari ancora in sospeso che ammontano a quasi 2700 precari. Senza approvazione del piano ospedaliero non potevamo neanche definire le piante organiche".