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02/07/2012 - Comunicato n.504 - Crisi: Caldoro, invertito tendenza ma serve sostegno Governo

02/07/2012 - "Esiste una 'vertenza Campania', ho avuto modo di ricordarlo in diverse occasioni. La giornata di oggi è particolarmente significativa perché il sindacato, con i suoi più autorevoli rappresentanti, contribuisce ad accendere un riflettore sulla Campania e più in generale sul Sud."

Così il presidente della Regione Campania Stefano Caldoro in occasione della manifestazione di Napoli di Cgil, Cisl, Uil e Ugl.

"Il Paese - aggiunge Caldoro - attraversa una fase molto difficile ed in questo contesto la Campania, la più grande regione del Mezzogiorno, soffre più di altri territori per antichi problemi strutturali e per scelte che non sempre sono state lungimiranti. Qui è più dura che in altre parti del Paese ma qui ci sono anche le maggiori potenzialità.

"Abbiamo invertito la tendenza ma il nostro lavoro, il nostro impegno da solo rischia di non bastare. Abbiamo recuperato credibilità, avviato un'opera di risanamento dei conti che non ha precedenti, scommesso sui grandi progetti europei, accelerato la spesa europea, affrontato le crisi occupazionali con responsabilità, dalla Fiat fino alle questioni Fincantieri e Alenia, siamo stati i primi ad avviare il 'Piano Lavoro', abbiamo evitato che la Campania subisse gravi ed ingiustificate penalizzazioni.

"In questi mesi difficili - continua il presidente della Regione - non è mai mancato il sostegno delle forze sociali. C'è stato e continua ad esserci un confronto costante, costruttivo, non sono mancati i momenti di dialettica ma si è sempre agito nell'interesse esclusivo dei cittadini campani.

"Questo sforzo, che per parte nostra è stato eccezionale, ha necessariamente bisogno di una azione più incisiva da parte del Governo. Non chiediamo semplicemente risorse, non vogliamo rappresentare un Sud lamentoso e rassegnato ma chiediamo, di fronte ad una crisi che è straordinaria, interventi legislativi straordinari", conclude Caldoro.